Covid, due leoni contagiati in uno zoo in Croazia

Avevano sintomi lievi tra cui una leggera letargia, secrezione nasale e tosse. Il virus è stato trasmesso loro da un toelettatore che aveva il certificato covid

Foto di Gerhard G. da Pixabay

Un leone e una leonessa, Leo e Ayana, sono stati contagiati dal virus SarsCov2, oltre ad un membro del personale, in uno zoo di Zagabria. Questo è il primo caso di infezione animale in uno zoo in Croazia. La conferma è arrivata da Damir Skok, direttore dello zoo, dopo le analisi dei campioni prelevati dagli animali e poi  confermati dal laboratorio nazionale. Il sequenziamento del genoma dei campioni biologici prelevati dagli animali ha mostrato che il virus appartiene al gruppo B1.177.21. Gli animali avevano sintomi lievi tra cui una leggera letargia, secrezione nasale e tosse, mentre non sono stati riscontrati quelli neurologici e l’appetito non è cambiato. Anche il personale dello zoo che si prendeva cura di questi animali ha mostrato sintomi da infezione di SarsCoV2: uno di loro, un toelettatore che aveva il certificato covid, è risultato positivo al test, mentre per gli altri animali che sono entrati in contatto con l’inserviente si è in attesa dei risultati. Lo zoo ha ora introdotto nuove misure preventive per tutto il personale dello zoo, che rimane chiuso al pubblico. Hanno anche ridotto il contatto del toelettatore con altri animali. Nelle precedenti tre ondate della coronavirus, sono riusciti a proteggere tutti gli animali, ma in questa quarta l’infezione è scoppiata nello zoo. “Speriamo che i leoni rimangano gli unici animali nello zoo di Zagabria infetti dal nuovo coronavirus. Poiché ci sono già stati casi di trasmissione di questo coronavirus dall’uomo ai grandi felini negli zoo di tutto il mondo, stiamo monitorando l’intero caso in collaborazione con le istituzioni competenti e gli esperti croati e stranieri”, ha affermato Skok. Allo zoo, vengono attuate misure epidemiologiche e i dipendenti hanno certificati covid o sono in fase di test. Il toelettatore in difficoltà aveva anche un certificato covid perché era guarito dal coronavirus a gennaio. Il direttore dello zoo, osserva che non è stata dimostrata alcuna trasmissione da animale a umano ma viceversa. Molti zoo hanno avuto casi di covid negli animali e per lo più tutto con sintomi lievi. Ci sono solo poche eccezioni, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, come il Lincoln Zoo negli Stati Uniti, dove sono morti tre leopardi delle nevi contagiati dal coronavirus.

c.s. –  Giovanni D’Agata

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