Procura nazionale antimafia, Melillo vince su Gratteri

Con una maggioranza di ben 13 voti il plenum del CSM ha nominato nuovo Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. Il suo diretto concorrente, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ha invece ottenuto 7 voti, solo 5 sono andati a Giovanni Russo, aggiunto e fino ad oggi reggente della Procura nazionale antimafia. Il ballottaggio che si prevedeva alla vigilia della nomina, non è stato così necessario.

Foto di Silvana Marrapodi

Il PM Di Matteo si era così pronunciato prima del responso, sostenendo il Procuratore Gratteri paragonandolo a Falcone: “Una sua mancata nomina, come accadde a Falcone in quel periodo, suonerebbe come una bocciatura e sarebbe interpretata dalla criminalità organizzata come ennesima e pericolosissima presa di distanza istituzionale da un magistrato così esposto a rischi per la sua vita, un errore che già in passato ha macchiato il CSM, con isolamento di magistrati che è stato terreno fertile per omicidi e stragi” (cit. La Stampa).

In un momento di grandi tensioni, a causa  della riforma del CSM e dell’ordinamento giudiziario (il 16 Maggio è previsto infatti lo sciopero dei magistrati) è stato nominato dunque il nuovo procuratore. Melillo è attualmente capo della procura di Napoli ed è stato capo di gabinetto di Andrea Orlando, quando era ministro della Giustizia.

S.P.

 

 

 

 

 

banner

Recommended For You

About the Author: Sonia Polimeni