Yoga: perché dovresti praticarlo, anche se fai già un altro sport

Lo yoga è un’antica disciplina di origine indiana, il cui nome deriva dalla radice sanscrita yuj, traducibile in italiano con il termine unire. Lo yoga, infatti, può essere riassunto come l’unione fra due coscienze, ovvero quella individuale con quella universale. La disciplina orientale ha come obiettivo principale quello di mettere in armonia il corpo, la mente e lo spirito, così da migliorarne l’equilibrio e lo stato di salute. La pratica costante dello yoga permette, di conseguenza, di raggiungere un rafforzamento fisico e mentale attraverso la purificazione del corpo, operando in primis sulla respirazione. Il lavoro viene svolto per mezzo di una serie di pratiche, ovvero: le posizioni, note con il nome di asana; il controllo del respiro, ossia il pranayama; il controllo delle energie; le chiusure energetiche; le tecniche di purificazione; la meditazione. Lo yoga ha riscosso un importante successo a livello planetario, in virtù dei tanti effetti benefici che è in grado di apportare, tra i quali sono da citare:

  • l’aumento della flessibilità dei muscoli e delle articolazioni
  • il riallineamento della colonna vertebrale
  • la messa in equilibrio dei muscoli
  • il miglioramento della qualità del sonno
  • la riduzione dell’ansia e dello stress
  • l’aumento dell’autocontrollo e dell’empatia
  • una forte sensazione di relax e di benessere

Tutte queste caratteristiche, come è facile intuire, si combinano alla perfezione per la pratica di altre discipline sportive. Vediamo i motivi per cui praticare yoga consente di trarre il massimo dagli altri sport, sia individuali sia di squadra.

Lo yoga e le altre discipline sportive

Mettendo in relazione in modo superficiale lo yoga con alcuni sport quali il calcio, la corsa, il ciclismo, il power lifting e il nuoto, viene probabilmente da pensare che tali discipline siano slegate e probabilmente inconciliabili. La realtà, tuttavia, è totalmente diversa e i motivi sono molteplici.

Il miglioramento della respirazione

Nella maggior parte degli sport si corre o comunque si compiono delle azioni che richiedono una buona capacità polmonare. Lo yoga, grazie al suo intervento sulla respirazione, permette di migliorare le performance di qualunque attività fisica impegnativa. Prendiamo l’esempio della corsa: un respiro equilibrato non può che incrementare la resistenza a lungo termine, fattore indispensabile per i runner, con benefici che riguardano i tempi sul chilometro e la capacità di percorrere distanze più lunghe. Lo stesso discorso può essere applicato a tutti gli altri sport in cui si corre oppure si salta. Inoltre, lo yoga può essere utilizzato come terapia per alleviare l’asma, patologia infiammatoria cronica a carico dei polmoni da cui sono affette nel mondo circa 300 milioni di persone.

Le performance mentali

Il raggiungimento di qualunque obiettivo per uno sportivo è frutto del lavoro sul corpo così come quello compiuto sulla mente. La concentrazione gioca un ruolo fondamentale sulle prestazioni e lo yoga è artefice di una vera e propria rivoluzione che agisce sull’autocontrollo e sulla capacità di mantenere alto il focus durante l’allenamento e la gara. Tutto ciò è dovuto principalmente allo studio delle tecniche asana, che per essere eseguite con correttezza richiedono una notevole applicazione della concentrazione e della memoria, aiutando il cervello a rimanere perfettamente allenato.

La prevenzione dagli infortuni

Tra le maggiori fonti di stress e di frustrazione per qualunque sportivo vi sono gli infortuni. Se su quelli di origine traumatica c’è poco da fare, sugli infortuni che riguardano i muscoli, i tendini e le articolazioni, la prevenzione e la cura del corpo possono incidere in modo significativo. Per quanto concerne lo yoga, il miglioramento della postura e il lavoro sui muscoli, che con la pratica costante risultano più elastici e tonici, sono elementi che garantiscono un recupero più veloce dai microtraumi provocati da un’attività fisica intensa. Inoltre, un apparato muscolare sano è meno sottoposto al rischio di subire lesioni come stiramenti, contratture e distorsioni, diminuendo drasticamente la possibilità di doversi fermare a causa di un infortunio.

Il ruolo dell’empatia

Nell’ambito degli sport di squadra le relazioni umane rivestono un ruolo di importanza primaria. Lo yoga si basa su dei profondi principi etici da applicare nella vita di tutti i giorni, tra cui l’empatia e la compassione, elementi che non possono far altro che bene riguardo ai rapporti con i compagni, con gli allenatori e con gli avversari.

Agisce da antistress

I ritmi dettati dalla società moderna sono sempre più frenetici e le conseguenze sono lo stress, fastidiosa reazione del corpo che pregiudica le performance mentali e fisiche, e l’ansia, stato psichico che porta a una sensazione di paura e di preoccupazione verso una o più situazioni. Considerando la capacità dello yoga di agire sulla mente, la sua pratica è chiaramente benefica per coloro che praticano qualunque disciplina fisica, allontanando stress e ansia, autentici nemici sia per allenarsi correttamente sia per dare il meglio di sé durante le competizioni.

Induce ad abitudini più sane

Uno stile di vita equilibrato e una dieta sana sono dei principi che, in generale, non possono mancare nella vita di uno sportivo. In molti casi, tuttavia, è proprio il cattivo stile di vita che pregiudica il potenziale di un atleta, a partire dall’alimentazione. Praticare yoga induce a prendersi correttamente cura di sé stessi, evitando l’abuso di bevande alcoliche e zuccherate, nonché limitando fortemente l’assunzione di cibi eccessivamente calorici e ricchi di grassi.

Migliora la qualità del sonno

Come è ben noto, il sonno è un elemento imprescindibile per riportare l’energia al corretto livello e per mantenere efficienti il corpo e la mente. L’insonnia porta a conseguenze come suscettibilità, mancanza di concentrazione e stanchezza fisica. È stato dimostrato di recente che lo yoga contribuisce a regolarizzare il ritmo sonno-veglia, apportando ai praticanti benefici come un miglioramento generale della qualità del sonno e una riduzione dei tempi relativi all’addormentamento.

La disciplina ideale da combinare con altri sport

Ottenere risultati significativi in qualunque disciplina richiede allenamenti costanti e sacrifici, come la rinuncia ad alcuni piatti e l’attenzione verso il sonno. Lo yoga si dimostra la perfetta attività per ogni sportivo, un’eccellente pratica da integrare per migliorare il corpo e la mente. Gli indubbi effetti benefici che riguardano la muscolatura, la riduzione dello stress, l’aumento dell’autocontrollo, il miglioramento delle relazioni sociali e l’apprendimento di una corretta respirazione, non possono che consentire agli sportivi di raggiungere livelli importanti nella propria disciplina. Inoltre, mettere in pratica uno stile di vita incentrato sull’etica e sul rispetto di sé e degli altri, aiuta a superare le difficoltà con più equilibrio e armonia, a prescindere dai risultati legati allo sport.

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