Bologna. MIT avverte: Revisione Città 30 non può essere senza scadenza

(DIRE) Bologna, 17 apr. – “Su Bologna Città 30, la posizione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata chiara fin dall’inizio: sui limiti di velocità è il Codice della strada a parlare. Da qui, la direttiva dell’1 febbraio, l’interlocuzione con il Comune e ora la memoria depositata al Tar”. Così dal Mit, in una nota, dopo che ieri si è svolta la prima udienza davanti ai giudici amministrativi dell’Emilia-Romagna, che hanno fissato la discussione di merito per il 23 ottobre.

“Lo scopo della memoria è offrire elementi di valutazione al giudice amministrativo sulle ragioni tecniche e normative che devono essere ponderate nell’attuazione dell’articolo 142 del Codice della strada che, si ricorda- scrive il ministero- legittima limitazioni della velocità solo in ‘determinate strade o tratti di strada’”.

Nel merito dell’udienza di ieri, poi, “sono stati i ricorrenti a ‘rinunciare’ al cautelare per chiedere di avere in termini anticipati (e quindi non tra alcuni anni, ma tra alcuni mesi) una sentenza di merito che finalmente potrà mettere ordine sul tema”, continua la nota: “D’altronde, sulla sicurezza stradale servono certezze giuridiche, per questo il ministero ha voluto richiamare l’amministrazione comunale al rispetto della legge, senza con ciò voler ridimensionare l’autonomia comunale. La revisione delle ordinanze non può certo essere ‘sine die’ e il ministero continuerà a vigilare con tutti gli strumenti utili”. (Pam/ Dire) 10:04 17-04-24

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