Il sindaco Zen ed il dissesto viario cittadino

Buca - Santa CaterinaDopo l’articolo di un noto settimanale che ritrae l’attuale Sindaco e ne abbina l’immagine ad un atteggiamento ZEN, siamo decisamente perplessi. Considerato che il termine vuol dire esercitare l’attenzione, in special modo agire concentrato, ci chiediamo, ormai da quattro mesi, la sua progettualità, la sua attenzione minuziosa alle innumerevoli criticità e la sua concretezza nel programmare soluzioni percorribili, dove sono? Perché continua ad accampare scuse sulle difficoltà economiche del Comune di cui ha voluto essere sindaco, dopo una campagna elettorale dai toni saccenti e promettenti, forse disconosceva la realtà? Proprio lui che, dopo approfondite analisi sullo stato di salute dell’amministrazione, nella passata legislatura, urlava contro le incapacità della classe dirigente di maggioranza! Piuttosto, è rilevabile la contraddittorietà del suo agire vittimistico, ponendosi alla guida di una città da troppo tempo in agonia senza verve e senza azione concentrata. Scrive l’Espresso:<<Si sente in gabbia….. La partita della sopravvivenza si gioca dunque in buona parte sulla clemenza contabile di Roma…Un giocatore promettente deve evitare di bruciarsi. E le occasioni per finire nel fuoco non mancano…>> Consigliamo al primo cittadino di crescere, di andare oltre gli infantili e narcisistici vittimismi, , essere presente qui ed ora con convinzione e determinazione per risollevare una Città che non può essere amministrata con l’obiettivo di non bruciarsi per fare carriera politica. Nei pensieri del primo cittadino dovrebbero rivestire carattere di priorità le criticità che quotidianamente si registrano sulle strade comunali, oggi aggravatesi per la mancanza di un seppur minimo intervento di manutenzione ordinaria, con ricadute importanti sull’immagine della città e su alcuni comparti dell’economia cittadina. Oltre al disagio quotidiano, l’assenza di interventi di manutenzione/ricostruzione strade sta determinando un effetto moltiplicatore negativo, con un deturpamento-deprezzamento dei quartieri residenziali ed un abbassamento significativo della qualità della vita urbana, influendo anche nelle dinamiche socio-economiche con la perdita di interesse da parte di piccoli e grandi investitori nel settore immobiliare che, proprio su Reggio, registra la punta di maggior negatività circa il 40 per cento in meno dal 2011. La tanto spotizzata “svolta” della campagna elettorale si infrange con la nuda e cruda realtà che dimostra quanto sia ampio il divario tra il dire ed il fare, nel suo agire politico ed amministrativo. Eppure, senza refuso evanescente né demonizzazioni gratuite, sarebbe stato conveniente porre l’attenzione su quanto già avviato dall’ultimo Governo cittadino, su impegno del Sindaco Arena e dell’assessore ai LL.PP. Morisani. Il piano relativo ad interventi di manutenzione straordinaria delle strade danneggiate, asfalti, licenziato dalla Giunta dell’epoca, aveva disposto, in una prima fase, 12 interventi per un totale di circa 3.400.000,00 euro, di cui un cospicuo finanziamento di circa 1.000.000,00 euro, erano stati finanziati dalla Regione Calabria a targa Centro Destra, destinato alla viabilità della zona centro. Un piano ragionato che, articolato su diverse operazioni oltre ad asfalti e messe in sicurezza, si basava su una programmazione dei lavori, elaborata tenendo conto delle segnalazioni acquisite dal territorio, secondo una valutazione di priorità e efficacia dell’intervento, volto a ripristinare lo stato di aree urbane oggetto di frane e smottamenti, per rimuovere situazioni di pericolo derivanti da danni alle reti stradali e di sistemi di contenimento di acque e terreni. Destra per ReggioErano stati pianificati lavori straordinari per la periferia, da Gallico e Modena in fase iniziale, per proseguire con tutte le aree cittadine. Si era riusciti, con l’utilizzo di economie e devoluzioni di somme disponibili, a disporre di una risorsa economica, senza ulteriore aggravio per il bilancio comunale, che l’apparato amministrativo avrebbe dovuto tradurre in azione concreta sul territorio. Alla luce di quanto rilevato ed in attesa che la negoziazione con la contabilità romana porti dei risultati, chiediamo con determinazione al sindaco di operare scelte immediate ed opportunistiche anche dando seguito a quanto già messo in campo dai suoi predecessori, senza timore alcuno di <<………….fare peggio di loro…… >>.

Alessandra Bordini – Reggio Futura  e   Mariangela Cuzzola – DestraPerReggio

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