Terrorismo nella provincia comasca arrestati padre e figlio egiziani ed espulsa madre marocchina

Como 23:10 – Nel capoluogo di provincia vicino al confine svizzero la Digos di Milano assieme alla Digos di Como, ha arrestato per associazione con finalità di terrorismo due egiziani di 51 e 23 anni, padre e figlio, residenti in provincia di Como. Con provvedimento del Ministro dell’Interno è stata altresì rimpatriata, per motivi di sicurezza pubblica, la cittadina marocchina 45enne moglie e madre dei due. La famiglia era residente a Fenegro’ paesino della provincia comasca. Il padre, 53 anni,  in Italia, a Milano, dal 1996, l’anno successivo è arrivato a Como. L’uomo era partito dalla Bosnia dove era stato un Mujahideen. Il figlio maggiore, 23 anni, si trova in Siria, su di lui attualmente c’è un mandato di cattura internazionale. E’ stato proprio il padre ad indottrinarlo al fondamentalismo.  Ha quindi deciso di mandarlo in Siria, sotto l’ala protettrice di un suo ex commilitone della guerra in Bosnia ed è entrato a far parte di un gruppo filo Al Qaeda denominato Al Zenki, dove è diventato un foreign fighter. Nel 2015 il padre è andato in Questura, fingendo di voler collaborare con le Forze dell’ordine e denunciando il figlio in Siria e sostenendo di essere preoccupato per la situazione. Il suo reale scopo era quello di provare a togliere i sospetti su di lui. Durante le indagini è emerso che la madre, classe 1972, approvava il comportamento del marito e del figlio, per questo anche lei è stata considerata un pericolo per la sicurezza dello Stato. Non potrà tornare in Italia per i prossimi 10 anni (Giornaledicomo.it).

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About the Author: Carlo Viscardi