Bellaria, una piccola città, è lo sfondo di “Succede tutto per caso” di Rocco Cosentino (p. 400 € 18,00) Pellegrini Editore www.pellegrinieditore.com. I protagonisti sono tanti. Molti appartengono a magistratura e forze dell’ordine che tentano di fare luce su un omicidio strano e inspiegabile quello di Roberto: un giovane non legato ad ambienti malavitosi. Ma come un filo di Arianna le indagini portano alla luce: vicende intricate, rapporti opachi, traffici illeciti. Ma non è uno dei tanti (troppi) noir, o peggio, libri d’inchiesta e/o denuncia che inondano le librerie. L’autore scava a fondo nell’animo umano. Il filo conduttore è un misterioso narratore che, a suo dire, usa il male a fin di bene. E’ possibile? Chissà! Forse dovremmo avere più chiari il concetto di bene e male; e soprattutto che, non sempre, la differenza tra i due è così netta. Per questo dobbiamo sempre interrogarci dinanzi a ogni scelta da compiere. Anche perchè – come ricorda Rocco Cosentino – in ciascuno di noi c’è una parte votata al male e una al bene: quale prevarrà? E perché? Per caso? Ma forse il caso è il nome che diamo al destino o è una scusa per coprire le nostre scelte. Io non credo al caso e alle coincidenze: però, talvolta! Ma ci sono anche altri aspetti interessanti nel libro. Le dinamiche interne alle forze dell’ordine e il loro rapporto con i media. Il libro pone più domande che risposte e, per gli argomenti trattati, è terribilmente attuale.
Tonino Nocera
