MSI: emergenza rifiuti, la situazione migliora ma occorre incrementare la differenziata

Dopo la denuncia di qualche giorno fa, la periferia nord di Reggio Calabria comincia lentamente a vivere nella normalità. Ma l’azione e l’attenzione continuano costantemente, ed infatti nella giornata di ieri, dopo un sopralluogo per tutta la zona nord di Reggio, in particolare nel quartiere di Archi, una delegazione del MSI-Fiamma Tricolore da me guidata, ha incontrato alcuni operatori ecologici riguardo la situazione attuale della raccolta rifiuti.Ne è emerso che il contesto, ed in particolare la mancanza di regolari discariche autorizzate, ha favorito fenomeni estesi e diffusi di comportamenti illegali non solo da parte dei cittadini, ma anche da parte degli stessi amministratori comunali. Questi, per affrontare l’emergenza, pare abbiano fatto ricorso a discariche che, sebbene autorizzate dagli stessi Comuni, sembrerebbero non essere a norma, vale a dire non  sono adeguatamente impermeabilizzate allo scopo di evitare che il «percolato» derivante dai rifiuti finisca nel terreno sottostante e, in definitiva, nelle falde. Del resto, Goffredo Sottile, commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della regione Calabria (a partire dal mese di luglio 2008 e fino al mese di luglio 2010), nel corso della sua audizione del 1° dicembre 2009 ha rivelato in modo drammatico tutta l’incapacità del suo ufficio ad affrontare l’emergenza rifiuti in Calabria. Egli ha preso le distanze dal sistema della raccolta differenziata e indifferenziata dei rifiuti urbani in quanto di competenza dei Comuni pur ammettendo tuttavia che il sistema delle società miste pubblico/private era stata istituita dal suo ufficio, e che tale sistema si era rivelato «un fallimento». Ad oggi, l’atteggiamento dei cittadini, stanchi da questa situazione indegna per un paese civile e per una città che ambisce ad essere “metropolitana, è sensibilmente migliorato, ma ancora bisogna fare tanto insieme per perfezionarsi, come ad esempio l’orientamento all’importanza ed all’utilizzo della raccolta differenziata da parte del cittadino, nonché la consapevolezza del danno ambientale causato dalla combustione dei rifiuti. Con l’ottimismo che la situazione continui a migliorare fino a normalizzarsi in tempi sempre più celeri, l’invito a tutti i reggini, ancora una volta è quello di incrementare la differenziazione dei rifiuti.

C.S. – Luciano Surace – responsabile zona Nord Fiamma Reggio

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