Questa mattina Apennine Energy ha presentato alla stampa il progetto esplorativo e di possibile sviluppo di gas metano in corrispondenza della costa ionica nell’area di Sibari, comune di Cassano allo Ionio. “Un progetto innovativo, come spiegato dall’amministratore delegato di Apennine Energy, Luca Madeddu, che non prevede una piattaforma a mare visto che il giacimento di gas metano, già scoperto da Eni negli anni ’80, è raggiungibile con un pozzo deviato da terra senza toccare l’ecosistema marino. Un’opportunità di valorizzazione di un risorsa pulita, il gas metano italiano, con tecnologie che rendono il progetto perfettamente sostenibile. Si tratta di un pozzo che potrebbe produrre 300 mila metri cubi gas giorno, con un costo di perforazione di 17 milioni di euro. Nonostante non siano previste future royalties per il Comune di Cassano allo Ionio, essendo un permesso a mare, l’azienda – ha concluso Madeddu – si candida a valutare interventi a favore delle comunità locali come parte integrante del processo produttivo”.
