Il cdx denuncia l’atteggiamento stalinista utilizzato dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale

consiglio comunale 15052015L’atteggiamento da regime stalinista  utilizzato dalla maggioranza durante l’ultimo civico consesso, è frutto del clima d’odio e di intolleranza fomentato dal centrosinistra reggino in questo anni. Un clima da “guerriglia urbana”, alimentato da personaggi che convinti della propria infinita impunità offendono e denigrano coloro i quali la pensano diversamente. L’espulsione del consigliere Massimo Ripepi, al quale rivolgiamo la  nostra solidarietà,  oltre a calpestare la democrazia, è un  atto illegittimo in quanto  viola il regolamento comunale sul funzionamento dei lavori consiliari. Di tale violazione dovrà rispondere il Presidente Delfino che, nel suo ruolo, dovrebbe essere imparziale ed equilibrata guida della massima Assise cittadina . Di fronte ad una condotta che tutela gli esponenti del centrosinistra (ne abbiamo notato uno, recidivo, insultare violentemente i rappresentanti del centrodestra senza però essere espulso….) a discapito dell’opposizione è evidente che, all’interno del nostro consiglio comunale non è più possibile  affrontare in maniera adeguata  le problematiche che affliggono la nostra comunità. Reggio , oggi, vive una situazione paradossale, simile a quanto avviene nel nostro Paese: un’ Amministrazione “tutto fumo e niente arrosto”, “consumata” dai proclami, affogata dai problemi che non riesce a risolvere, impegnata come è negli spot , nelle passerelle e nella sistemazione di amici e parenti. Un’amministrazione autoreferenziale, incapace di programmare e attuare progetti innovativi (ma scaltra ad appropriarsi delle idee e delle opere realizzate dalle precedenti amministrazioni), che continua a perdere ingenti finanziamenti destinati alla città dalla Regione a guida del centrodestra a causa della ormai palese  incapacità ed  incompetenza di Sindaco e Assessori. Dopo poco meno di un anno è caduta la maschera di un’ Amministrazione abusiva , che ha carpito la buona fede dei reggini attraverso la menzogna e l’ inganno, caratterizzata da scelte  demenziali e puerili. Non consentiremo piû che un manipolo di giovanotti  presuntuosi continuino l’opera di demolizione della nostra cittá. Continueremo a vigilare  sull attivitá della Giunta e presenzieremo, a partire dalla prossima riunione, alle assise  del consiglio comunale, per evitare il perpetrarsi di azioni di tipico stampo leninista.
PER IL CENTRODESTRA
Dialogo Civile
Alleanzi Calabrese
Reggio Futura
Movimento Reggini Indignati

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