Reggio, Corso Vittorio Emanuele: senza il necessario controllo diventa pericoloso

Via Marina Alta Corso Vittorio EmanueleA pochi giorni dall’ennesimo incidente, finito purtroppo tragicamente con la morte di un giovane diciassettene reggino, avvenuto su Corso Vittorio Emanuele anche conosciuto come Via Marina Alta.  Abbiamo avuto diverse segnalazioni in redazione (sopratutto di genitori) che ci sollecitavano a sottoporre il problema della sicurezza su questa strada; divenuta da qualche tempo molto pericolosa. Senza scendere nel merito dell’ultimo drammatico incidente, vorremmo esprimere delle considerazioni riguardo quest’ arteria cittadina molto trafficata. Corso Matteotti ha un doppio senso di marcia, uno per le automobili e l’altro per bus, taxi e altri mezzi autorizzati, i quali usufruiscono di una corsia dedicata e delimitata da piccoli sparti-traffico. Questa via ed i suoi numerosi incroci con le traverse che portano alla parte alta della città sono spesso teatro di incidenti stradali. Lasciamo eventuali valutazioni sulla viabilità ad esperti del settore, ci permettiamo di proporre quanto segnalatoci nelle telefonate pervenute in redazione. Sono tutti concordi nel ritenere la soluzione, forse più semplice, percorribile è quella del controllo. Auspicabile una pattuglia h 24 che faccia comprendere, sanzione dopo sanzione, che quella striscia gialla non può essere “valicata” come del resto prevede il codice della strada. Una pattuglia che multi e non solo redarguisca, tutti coloro che lasciano l’auto in zona non adatta al parcheggio, per dedicarsi a fare l’aperitivo piuttosto che per prendere il caffè, perché lasciando la vettura in sosta vietata, seppur per brevi periodi, si costringe i restanti automobilisti a spostarsi nell’adiacente, corsia preferenziale. In altre città ci sono delle telecamere che multano coloro che utilizzano la corsia preferenziale senza nemmeno bisogno della pattuglia delle forze dell’ordine. Oppure si valuti con tranquillità e senza strumentalizzazione la possibilità di far circolare i mezzi pesanti del trasporto pubblico su un’altra via. Occorre porre un freno e dare un segno forte di presenza e di legalità, oltre al fatto che ancora oggi molte automobili utilizzano la corsia preferenziale per “saltare” il traffico, i mezzi in sosta vietata continuano ad essere presenti. Chiediamo che gli attuali amministratori prendano provvedimenti al più presto per evitare che altre famiglie piangano vittime su quella che dovrebbe essere una strada di rilassante passeggio. Il far west della viabilità in cui la parte della città è precipitata nell’ultimo periodo è preoccupante e qualcuno deve farsi carico di restituire sicurezza e legalità ai reggini.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.