Reggio Calabria – Si è tenuta questa sera la presentazione ufficiale della sede reggina del Comitato per la Ricostruzione del Centro Destra. Il nuovo punto di riunione del laboratorio di idee, aperto alla partecipazione popolare, è sito sul Corso Garibaldi accanto alla chiesa di San Giorgio e al tapis ruolant. Quest’ultimo è uno dei primi simboli dell’azione del centro destra reggino, una struttura che intende materialmente unire la parte alta e quella bassa della città e creare contestualmente un percorso tra le varie opere disseminate sul territorio. Una presenza massiccia di persone è intervenuta ad ascoltare i programmi e le idee esposte che hanno avuto come unica “direzione” il bene della città, oggi impantanata in una palude come nei giorni in cui commissari la lasciarono. La sinistra al governo cittadino non è riuscita a dare a Reggio quel “respiro” che aveva promesso in campagna elettorale ed i cittadini delusi, possono oggi trovare un punto di riferimento non esclusivamente politico, nel quale dibattere e presentare le loro istanze. E’ infatti l’avvocato Ernesto Siclari che apre l’incontro spiegando la funzione di questa nuova prestigiosa sede che “oltre ad essere la casa del comitato, formatosi qualche mese fa, è anche un luogo in grado di ospitare tutte le formazioni, associazioni e movimenti che si riconoscono nei valori del centro destra; in contrapposizione ad una sinistra arroccata sulle sue posizioni rigide autoreferziata che non dialoga.
Il Centro Destra deve rinascere e lo fa da Reggio Calabria, e lo fa dalla base, che non è un gruppo politico ma movimento che guarda al futuro. E’ il momento del dottor Fabrizio Condemi che specifica “è un comitato che nasce lontano dalle logiche partitocratiche e da momenti riguardanti le tornate elettorali questo a riprova, qualora servisse, che il movimento si rivolge al cittadino e non lo fa con secondi fini. Il movimento in poco tempo si è sviluppato ed in altre province della Calabria sono nati movimenti analoghi con lo scopo di ricompattare il centro destra dell’area moderata”. Alessandra Bordini (RF), che sposa a pieno il motto “Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi” ricorda le condizioni in cui sono le statue di Rabarama, tre dei simboli della Via Marina, le quali necessitano urgentemente manutenzione (pare che il Comune non abbia i soldi necessari) ed il Castello Aragonese appena ristrutturato per cui occorre una programmazione di lungo periodo al momento latitante, in modo da sfruttarne a pieno le potenzialità, infine ravvisa anche che a fronte dell’estensione fino alle ore 21.30, delle soste a pagamento, il tapis roulant chiude anche il sabato sera alle 20.30.
Antonella Postorino, anche lei delle donne di Reggio Futura, precisa che il Comitato si autofinanzia nelle sue attività sul territorio e esprime piena soddisfazione “E’ andata benissimo, mi rendo conto che c’è proprio bisogno di avere un punto di riferimento forte in questa città, per chiunque abbia i nostri stessi ideali e valori. Quest’ultimi non sono mai stati persi, però si erano smarriti i riferimenti, adesso c’è una “casa” dove si può lavorare insieme, far trovare le porte aperte a chiunque voglia confrontarsi ed elaborare piani o strategie per far risorgere dalla macerie questa città per l’ennesima volta”. La conclusione è del consigliere comunale Antonio Matalone che sarà il catalizzatore delle istanze, delle idee che il Comitato per la Rinascita del Centro Destra gli vorrà sottoporre. Matalone non ha esitato a mettere la faccia e farsi portavoce istituzionale di un movimento che nasce dal basso e che vuole solo lavorare per migliorare la situazione in città, collaborando in rete con gli altri analoghi comitati delle province calabresi per avere anche ambizioni regionali. 
Per quanto mi riguarda – conclude il consigliere Comunale di Reggio Futura – “ E’ stato un grandissimo successo, e sento una piena responsabilità nel condividere questo grande progetto, sarò io a dover rappresentare e convogliare le istanze del nostro Comitato”. Sono intervenuti all’evento molti big della destra e del centro destra reggino, che hanno fatto brevi interventi ai convenuti, tra cui il consigliere provinciale Michele Marcianò, i sindaci di San Roberto, Roberto Vizzari, di Palizzi, Walter Scerbo, e del Comune di Cinquefrondi, Marco Cascarano. Presenza immancabile il Presidente dell’ENPA, il prof. Giuseppe Bombino, l’ex-sindaco di Reggio Calabria Demi Arena e l’ex consigliere regionale Tilde Minasi. Ovviamente presente all’appuntamento l’ex-governatore Giuseppe Scopelliti, visibilmente compiaciuto per l’affluenza e l’entusiasmo che ha generato l’evento.
