Avvio della stagione balneare: la Guardia Costiera sequestra strutture

sequestri mareNelle scorse settimane, nell’ambito delle attività di monitoraggio della fascia costiera e degli specchi acquei prospicienti, recentemente intensificate in considerazione dell’avvio della stagione balneare, personale militare in forza al servizio di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria coordinati dal Capitano di Vascello (CP) Gaetano MARTINEZ, ha proceduto al sequestro di un cantiere abusivo nella località San Gregorio nonché di pedane e chioschi in legno eseguite tutte “sine titulo” su pubblico demanio marittimo anche per finalità commerciali. Più nello specifico i militari della Guardia Costiera hanno accertato che nella località San Gregorio del Comune di Reggio Calabria C.A., di anni 46, era intento alla realizzazione di un cantiere abusivo mediane lo sbancamento di terra interessando anche zone di pubblico demanio marittimo, con l’intento di poter creare una zona d’ombra ed un’area da adibire al rimessaggio di imbarcazioni. L’intera attività è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Annamaria sequestro mare 2FRUSTACI la quale ha disposto il sequestro dell’intera superficie interessata dai lavori. I controlli continueranno nella zona al fine di scongiurare il perpetrasi di condotte contrarie alle disposizioni in materia di uso del pubblico demanio marittimo e degli specchi acquei. Nel corso di altri accertamenti, condotti nella località Pellaro è stata oggetto di sequestro preventivo d’urgenza una pedana il legno di complessivi mq. 150 con annesse pertinenze, posta al servizio di un noto ristorante della zona, detenuta ed utilizzata da C.F., di anni 28, titolare dell’esercizio commerciale, con il fine ultimo di utilizzare l’opera abusiva per ampliare i coperti del proprio ristorante potendo offrire ai propri clienti una vera e propria terrazza abusiva sul mare. L’intera attività è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Sara AMERIO. Durante il week end, sul noto tratto di spiaggia denominato “Sorgente”, invece, è stato operato un sequestro nei confronti di C.L. di anni 38, colto in flagranza di reato di occupazione abusiva di spazi demaniali marittimi a modifica dei luoghi, il soggetto era intento alla materiale realizzazione di un chiosco con copertura in incannucciato, riportante la dicitura “i ragazzi della sorgente”, struttura, verosimilmente da destinare, alla rivendita abusiva di bevande nel tratto di litorale particolarmente frequentato dalla cittadinanza reggina. Nel fine settimana, sempre sulla spiaggia denominata Sorgente, sono stati operati altri sequestri che hanno interessato il mantenimento di strutture in legno destinate alla creazione di zone d’ombra sulla spiaggia, strutture che contribuiscono a deturpare il contesto marino e costiero. L’intera attività dello scorso fine settimana, è stata coordinata dal Sostituto Procuratore di Turno Dott. Luca MICELI della Procura delle Repubblica di Reggio Calabria. Il bilancio dell’avvio della stagione balneare, quindi, ha fatto emergere situazioni di abusivo utilizzo degli arenili in contrasto con la normativa sulla gestione del pubblico demanio marittimo e sulla tutela dell’ambiente. La corretta gestione ed utilizzo delle spiagge e degli specchi acquei prospicienti, è presupposto fondamentale per la salvaguardia dell’intero ambiente marino/costiero e fattore di sviluppo delle attività che ivi si svolgono. In questo senso, gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Reggio Calabria, proseguiranno nelle attività di monitoraggio lungo le coste e per mare, avviate per consentire l’ordinato e sicuro svolgimento della stagione estiva.

Comunicato stampa Capitaneria di Porto di Reggio Calabria

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