La Francia appoggia Obama: primi raid aerei contro l’Isis

La notizia è arrivata direttamente dall’Eliseo, appena il giorno seguente l’annuncio del presidente Hollande di voler appoggiare Obama nell’offensiva aerea. Questa mattina sono infatti stati effettuati i primi raid aerei da parte dei caccia francesi Rafale che hanno colpito un deposito logistico riconducibile all’Isis, nella zona nord-est dell’Iraq. I due jet da combattimento sono partiti da una base aerea negli Emirati Arabi Uniti e hanno sorvolato i cieli iracheni prima di iniziare a bombardare la base di approvvigionamento individuata. Nel comunicato si riferisce che l’obiettivo è stato completamente distrutto e che sono previsti altri attacchi nei prossimi giorni a supporto delle forze irachene e dei peshmerga curdi. Tuttavia, al momento,  Hollande non prevede incursioni di terra e specifica che l’offensiva si limiterà al solo territorio iracheno, mentre ilfrancesi raid presidente Obama si è dimostrato subito soddisfatto della decisione della Francia di schirarsi con l’America per far fronte al terrorismo islamico, come già faceva presagire l’ultimo vertice parigino durante il quale i 29 Paesi membri avevano elaborato un documento di strategia antiterrorista internazionale che dovrà essere sostenuta con ogni mezzo, ma mantenendo il rispetto del diritto internazionale e senza compromettere la sicurezza e l’incolumità della popolazione civile delle aree interessate. L’Italia per il momento non parteciperà ai raid poichè, secondo quanto annuncia il ministro degli Esteri Federica Mogherini, ritiene prioritario l’invio di materiale per il sostegno umanitario e armi, avendo difatti inviato nei giorni scorsi due forniture di armi e munizioni ai peshmerga curdi nel nord dell’Iraq per arrestare l‘avanzata dello Stato Islamico nel nord della Siria, dove gli jihadisti hanno già conquistato molti villaggi.

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About the Author: Giulio Borbotti