Continuano i “problemi” tra Fini e Berlusconi

06\10\2010 – C’eravamo tanto amati. È il titolo e la prima strofa di una vecchia canzone che sicuramente si può accostare all’attuale momento del rapporto fra due dei più importanti uomini politici italiani. Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi hanno interrotto un’alleanza che andava avanti da oltre un decennio, da quando il cavaliere ha fatto il suo ingresso in politica. È vero che c’erano stati alti e bassi ma gli ultimi mesi hanno creato una spaccatura che difficilmente potrà essere risanata anche perché l’atteggiamento dei due leader è di assoluta chiusura. L’Italia è la terra delle opportunità e di uomini che vivono aspettando che gli altri si trovino in difficoltà ed ecco dunque che una serie di personaggi sta cercando di girare a proprio vantaggio la crisi nel Partito delle Libertà chiedendo addirittura di rifare le elezioni per creare una nuova maggioranza. Fini rincara la dose fondando un nuovo partito spostato verso idee centriste andando contro per l’ennesima volta ai valori del vecchio MSI, dal quale nacque la sua Alleanza Nazionale. Berlusconi, dal canto suo, si dichiara indignato anche dopo che il governo gli rinnova la seduta anche perché contesta il fatto che Fini non abbia presentato le dimissioni dal suo incarico di presidente della Camera non essendo più in linea con la gestione politica del Silvio nazionale. È una fiction ancora lontana dalla conclusione e ci saranno sicuramente nuove puntate da aggiungere anche perché, come detto, sono in tanti che tessono nell’ombra. Il risultato di tutto questo è l’ennesima diatriba politica che rischia di bloccare tante attività del governo perché una maggioranza non compatta sicuramente avrà dei problemi nel gestire una nazione che ha migliaia di situazioni delicate da affrontare e che ha bisogno di solidità e sicurezza da parte di chi ha in mano il potere decisionale. Sicuramente, le prossime tornate elettorali porteranno delle novità sui conteggi finali anche perché ci sarà un nuovo polo centrale che dovrebbe togliere voti sia alla destra berlusconiana ed ex finiana, sia alla sinistra. “C’eravamo tanto amati dunque, c’eravamo poi lasciati, ma un sera c’incontrammo”? Vedremo…

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About the Author: Nadia Fotia