Evento finale a Reggio Calabria del XXVI Premio Mondiale di Poesia Nosside

Si è concluso a Reggio Calabria con uno splendido Grande Evento Finale nel Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria – nella Sala Giuditta Levato stracolma di pubblico – il XXVI Premio Mondiale di Poesia Nosside 2010, unico concorso globale organizzato dal Centro Studi Bosio sotto l’egida dell’Unesco. Il Progetto – che ha cervello, anima e corpo nella città del Bergamotto – è in costante ascesa in tutti continenti ed è ormai un’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Sono stati premiati poeti di Europa, America, Africa, Asia e Oceania, tra cui il Vincitore Assoluto Umberto Vicaretti (che si è assicurato una preziosa creazione in argento del Maestro Gerardo Sacco, 2.000 €uro, la Targa Nosside di Boccioni, la poesia nell’Antologia Multimediale del Premio edita da Città del Sole Edizioni e Omaggi della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, del pittore Calìa e di prodotti tipici di altri Partners), i Vincitori (l’egiziana Amel El-Sayed Ahmed, l’argentina Ana María Gonzalez, l’italiano Bruno Salvatore Lucisano e il cubano Miguel Angel Ribó Gutierrez), Menzionati Speciali, Menzionati Straordinari, Menzionati Particolari e Menzionati. Ancora una volta poeti e pubblico sono stati coinvolti nell’atmosfera magica della babele di lingue e di forme di comunicazione che il Nosside offre in una dimensione sempre più articolata e planetaria.  L’Evento si è avvalso della sapiente regia di Francesco Sgrò, della brillante conduzione della giornalista Anna Briante, delle letture dei Premiati nelle altre lingue e della sensibile interpretazione di due giovani artisti: l’attrice Daniela Marra (della Compagnia teatrale “Scena Nuda” diretta da Teresa Timpano) e il chitarrista Ruben Pennestrì. Sono state proiettate le poesie in video ed eseguite le canzoni dei Premiati. Hanno fatto da gradevole preludio i frammenti della poetessa locrese Nosside musicati dal Maestro Nicola Sgro ed eseguiti dalla Marra e da Pennestrì. Hanno attivamente collaborato per il felice esito della manifestazione Sandro Amato, Antonio Aricò, Alberta Crucitti, Daniele Fiorenza, William Pennestrì, Andrea Postorino, Daria Shishova e Daniela Tramontana.  Hanno partecipato il sen. Renato Meduri; per la Regione il Vice-Presidente Vicario del Consiglio Regionale on. Alessandro Nicolò ed i Consiglieri on. Luigi Fedele – Capogruppo PDL – e on. Antonio Rappoccio di “Insieme per la Calabria”; per la Provincia l’Assessore alla Cultura Dott. Santo Gioffré; per il Comune l’Assessore ai Grandi Eventi e ai Beni Culturali Monica Falcomatà e l’Assessore Amedeo Canale; per i Partners il Presidente dell’AVIS Comunale Domenico Nisticò, il Segretario Prov.le UIL Pino Zito, l’Editore di ReggioTV Eduardo Lamberti Castronuovo, i docenti dell’Università per Stranieri Gisella Murgia e Ezzat Hassan e  il Direttore di “La voce del Sud” Saverio Zuccalà; per la Giuria il Presidente Giuseppe Amoroso e i componenti Rosamaria Malafarina e  Nicola Sgro. Hanno svolto interventi Amoroso, Falcomatà e Nicolò. Nella sua Relazione Introduttiva il Presidente Fondatore del Premio Pasquale Amato ha messo in evidenza come “il cammino del Nosside 2010 e i suoi esiti hanno dimostrato che in esso può vincere ed essere premiato chiunque, di qualsiasi paese dal più piccolo al più grande del mondo, di qualsiasi lingua dalla più rara alla più diffusa. Tra i premiati ci sono poeti che si esprimono – oltre che nelle cinque lingue ufficiali (italiano, spagnolo, portoghese, inglese e francese) – in altre numerose lingue tra cui il reggino, il grecanico, il mapudungun (del popolo mapuche del Cile), il finlandese, il tagalog delle Filippine, diverse lingue africane e dell’America Latina e una lingua degli aborigeni australiani. La globalità del Premio testimoniata dalla sua espansione senza confini di popoli e di lingue, la sua apertura alle diverse forme di comunicazione come musica e video, la sua presenza mediante la rete dei Delegati Volontari in tutti i continenti sono tutti elementi che concorrono a formare una realtà che proietta il Nosside verso più rilevanti traguardi e lo candida a ulteriori prestigiosi riconoscimenti”.  Amato ha quindi ripercorso il lungo cammino del Nosside 2010 partendo dall’avvincente “Viaggio da Reggio Calabria al Mondo” che da febbraio a giugno “ha coinvolto città di 4 continenti grazie alla rete dei Delegati Volontari: L’Avana (Cuba), New York (USA), La Valletta (Malta), Torino (Italia), Bruxelles e Liegi (Belgio), Maputo (Mozambico), Sao José di Rio Preto (Brasile), Adelaide (Australia), Buenos Aires (Argentina). Da questa prima fase promozionale è scaturito un balzo straordinario nel numero di concorrenti (291 rispetto i 193 del 2009),  Stati (57 rispetto ai 42 del 2009) e Lingue (47 rispetto alle 30 del 2009)”. Ha espresso infine apprezzamento per l’eccellente lavoro della Giuria, composta dai Membri Interni – il Presidente prof. Giuseppe Amoroso (Italia), Rosamaria Malafarina (Italia) e il Segretario italiano Franco Fortunio – e dai Membri Esterni Teresa Maria Albano (Montenegro), Mayerín Bello Valdéz (Cuba), Giuseppe Cardello – Musica (Italia), Mukul Dahal (Nepal), Rocco Franco (Italia), Adriana Iozzi (Brasile), Paolo Minuto – Video (Italia), Patricia Peterle (Brasile), Daniela Raimondi (Gran Bretagna), Angelo Rizzi (Francia), Antonio Rossi (Italia) e Nicola Sgro – Musica (Italia). Segretaria Generale Mariela Johnson Salfrán (Cuba), Segretaria Brasile Rosalie Gallo (Brasile). Al termine dei suoi lavori la Giuria ha designato 5 Vincitori (provenienti 2 da Europa, 2 da America e 1 da Africa), 11 Menzionati Speciali, 6 Menzionati Straordinari, 26 Menzionati Particolari e 57 Menzionati. Tra i 5 Vincitori designati dalla Giuria il Presidente del Premio Pasquale Amato ha scelto – dopo essersi consultato con i Giurati Interni e tenendo conto degli orientamenti prevalenti nei Giurati – il Vincitore Assoluto in Umberto Vicaretti, di Luco dei Marsi (L’Aquila), autore della poesia “Sale azzurrino il fumo dai camini”. Il poeta abruzzese ha descritto il turbamento che si prova  nelle silenziose visite nei luoghi di sterminio, in questo caso il lager di Buchenwald, col pensiero che corre alle vittime e in particolare ai bambini, attraverso il lento incalzare di immagini, di sensi e di parole che si elevano a poesia. Ha dedicato la sua composizione “a tutti coloro che sono oggetti della violenza: in particolare le donne e i più deboli, i bambini, alla cui eliminazione venne destinato il famigerato campo di Buchenwald”.   Il Vincitore Assoluto è stato affiancato da quattro Vincitori: l’egiziana Amel El-Sayed Ahmed con la poesia in video “Per la prima volta” che affronta la tematica dell’emancipazione femminile nel mondo musulmano; l’argentina Ana María Gonzalez, che in “Foto de Palestina” partecipa al dolore di una madre che ha perso un figlio nell’Intifada; l’italiano Bruno Salvatore Lucisano che in “Canni di lupara” (Canne di lupara) rivolge dal cuore dell’Aspromonte un messaggio di forte impegno civile contro la ‘ndrangheta; il cubano Miguel Angel Ribó Gutierrez, che nella canzone “Ecologia al punto de mate” (Ecologia al limite dello scacco matto) musicata da Ivan Dominguez, lancia un appello al mondo per fermare l’attacco dissennato all’ambiente che sta distruggendo la terra. In assenza dell’autore, la canzone è stata eseguita tramite un Video con immagini inerenti al tema montate da Francesco Sgrò. Una conferma della crescita globale del Premio è venuta dalla scelta degli 11 Menzionati Speciali (2 Europa, 6 Americhe, 1 Africa, 1 Asia, 1 Oceania):  Cristian Marcelo Capuyan Mora (Cile), Felipe Cerquize (Brasile – Canzone), Francesca Cricelli (Brasile), Salvatore Ioculano (Italia), Luigi Mariani (Australia – Poesia in Video), Marta Mitchell Armand (Haiti, res. USA), Ernesto Pangilian Santiago (Filippine), Paulo Paulo (Mozambico), Minna Rajainmaki (Finlandia), Alvaro Rivero Maldonado (Puerto Rico, res. USA), Veronica Rodriguez Morante (Cuba). Ad essi sono stati accostati i 6 Menzionati Straordinari (4 Europa, 2 Americhe): Viorel Boldis (Romania), Giovanna Brancatisano (Italia-USA), Mariangela Costantino (Italia), Igor Rems (Montenegro), Elaine Beatriz Senado Pedroso (Cuba) e André Streel (Belgio). Altrettanto variegate sono state le provenienze dei 26 Menzionati Particolari (11 Europa, 11 Americhe, 3 Africa, 1 Asia): 8 italiani;  5 cubani; 3 brasiliani; uno ciascuno di Albania, Cile, Ecuador, Francia, Mozambico, Nepal, Nigeria, Panama, Spagna e Tunisia. Hanno completato la pluralità dei premiati i 57 Menzionati (24 Europa, 25 Americhe, 5 Africa, 2 Asia, 1 Oceania): 15 poeti italiani, 7 cubani, 6 brasiliani, 2 argentini, 2 maltesi, 2 peruviani, 2 spagnoli e uno ciascuno di Australia, Bielorussia, Bolivia, Bosnia-Herzegovina, Camerun, Canada, Cina, Colombia, Congo, Rep. Dominicana, Costa Rica, Guatemala, Messico, Mozambico, Nigeria, Portogallo, Russia, Senegal, Taiwan, Ucraina e Uruguay.

L’atto conclusivo del Nosside 2010 è stato seguito dall’Edizione Speciale che il Salotto dell’Editore dell’Emittente televisiva ReggioTV ha dedicato al Premio in forma ancora più ampia in questa Edizione.  Sono stati ospiti dell’Editore Lamberti Castronuovo il Presidente Amato e un’ampia rappresentanza dei Premiati, tra cui il Vincitore Assoluto Vicaretti e Amel El-Sayed Ahmed, Ana María Gonzalez, Bruno Salvatore Lucisano, Felipe Cerquize, Ernesto Pangilian Santiago, Paulo Paulo e Minna Rajainmaki; gli interpreti Rosalie Gallo (Segretaria del Nosside in Brasile), Ezzat Hassan (comp. Staff Plurilinguistico Nosside), Stefano Morabito, Caterina Marcianò e Mante Dumskyte; l’attrice Daniela Marra e il Maestro chitarrista Ruben Pennestrì, che hanno eseguito i brani dei Premiati.

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