Juicy Onugha

Juicy Onugha
  • A quanti anni hai cominciato a giocare a basket? e con quale squadra?

Ho cominciato a circa 8 anni … quasi per caso… Romana Pirillo, moglie del presidente della Nuova Jolly, società con cui ho cominciato a giocare, insegnava alla mia scuola elementare e vedendomi fare basket con molto entusiasmo durante le sue ore di insegnamento, mi chiese di venire a provare anche il pomeriggio. Tuttavia il mio per la pallacanestro è stato amore fin da subito! dal primo palleggio.

  • Perché proprio il basket? Cosa ti piace di più in questo sport?

Ho provato tante discipline sportive, ma poi ho scelto la pallacanestro, e senza molti dubbi. Forse per il mio animo diciamo forte che non ha mai temuto il contatto fisico. Poi d’altra parte mi diverte, ci sono sempre momenti in cui posso correre e puntare il canestro, come piace fare a me, e poi momenti in cui devo sapermi fermare e ragionare, e anche scegliere le soluzioni più adeguate velocemente! Il basket per me è anche uno specchio di vita, mi ha sempre insegnato principi utilissimi nella vita come per esempio il rispetto delle regole, la convivenza con gli altri, l’agire per il bene di tutti ed anche che bisogna sudare, lavorare sodo, e meritare quello che vuoi e hai! Non bisogna mai arrendersi , anzi io ci metto sempre il cuore, perché le situazioni fino all’ultimo possono sempre cambiare ,soprattutto se impari a cogliere l’attimo.. Ma soprattutto: il basket mi rende felice.

  • Quest’anno giochi in b d’eccellenza che differenze noti rispetto agli altri anni?

In questa b d’eccellenza in generale ho notato fin da subito più esperienza nelle singole giocatrici, più tecnica ma anche molto lavoro di squadra. Non è molto presente il concetto della singola che può fare la differenza, come nelle giovanili! Qui serve aiutarsi per andare avanti. Ognuno deve dare il suo contributo, e mettere il suo senza tirarsi indietro lavorare per se e per tutti. Siamo tanti anelli di una stessa catena.

  • Come ti trovi nell’ Olympia?

Nell’ Olympia mi sto trovando abbastanza bene. Anche avere compagne nuove, alcune anche non provenienti da Reggio, è uno stimolo che rinnova il mio entusiasmo e mi spinge a fare bene. Poi ho delle persone che mi seguono e mi incoraggiano. Ripongono la loro fiducia anche nelle mie capacità, e ne sono onorata e farò tutto per non deludere mai chi crede in me.

  • Come giudichi il vostro campionato fino ad oggi ?

E’ stato un andamento altalenante direi, ma anche la sconfitta nell’ incontro contro la prima in classifica, di soli 2 punti, mi fa continuare a credere nelle nostre possibilità. non continuiamo a lavorare! D’altronde, siamo un gruppo che si è creato quest’anno e confido in un miglioramento progressivo.

  • Qual’è il tuo punto di forza?

Una vera giocatrice deve saper fare un pò tutto, ed io ci provo, ma preferisco la penetrazione.

  • In cosa reputi dovrai migliorare per essere una giocatrice completa?

Credo di dover lavorare sulla costanza, imparare a rendere sempre.. questa è una cosa che dipende da me. Per il resto non c’è fretta, la strada è lunga!… Continuo ad ascoltare e mettere in pratica i consigli del mio allenatore su cosa migliorare, curare, potenziare e via dicendo… Sono sicura di essere in buone mani. 🙂

  • Un’avversaria ti batte per 3 volte di seguito e fa canestro la 4° volta che fai?

Scateno la grinta, e mi ripeto che anche lei ha 2 gambe, 2 braccia ed una testa.. Niente più di me… e non è possibile che qualcuno che non ha niente più di me possa continuare a creare problemi a me ed alla mia squadra! Dopodiché sono pronta a non farmi battere la quarta volta!! ((anche se è un pò strano che una stessa avversaria mi batta ben 3 volte di seguito!! Già alla seconda reagisco! :))

  • Cosa diresti ad una tua compagna che sbaglia l’ultimo tiro e fa perdere la partita?

Non direi mai nulla di negativo, anche se sinceramente credo che una partita sia davvero vinta quando si vince con almeno 4 punti di distacco, non quando ci si affida alla sorte o all’ultimo tiro della compagna. Della mia compagna invece apprezzerei che si sia presa questa responsabilità. Presupponendo che, sul momento non si parla mai della partita! Ognuno ha bisogno dei suoi tempi per riflettere con razionalità, e prese dal momento e dalla ‘rabbia agonistica’ per la sconfitta potrebbero scattare reazioni indesiderate. Sostengo anche che quando una cosa è passata non va rimuginata o giustificata anzi bisogna esclusivamente farsi un esame di coscienza per trovare lo sbaglio, e lavorare affinché non si ripeta.

  • Un o una cestista famoso\a che ammiri più degli altri

Ammiro tanto Simona Ballardini… sia in attacco, che in difesa… per me è una giocatrice a 360 gradi. In riferimento al basket americano allora The Black Mamba! Kobe Bryant.. e pensare che lui ha cominciato da qui… da Reggio Calabria… come sto facendo io… chissà…. 🙂

  • I tuoi progetti futuri ed il tuo sogno nel cassetto?

Per parlare dei progetti futuri è ancora un pò prestino… intanto penso a concludere l’iniziativa che ho preso qui. Ho un impegno da adempire, spero continuando sempre nel migliore dei modi… parlando con meno modestia e più ambizione del solito, confesso che il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di fare una buona carriera e di riuscire a ritagliarmi un posticino fra le persone che segnano la storia del basket! Ma non crediate che questo sogno lo lasci nel cassetto! O stia ferma ad aspettare che qualcuno lo realizzi per me, ovviamente no! Sono pronta a lavorare con molta umiltà, disponibilità, spirito di sacrificio e tanta determinazione, doti che non devono mai mancare…  🙂

Grazie di tutto… Un saluto!

Grazie a te  Juicy Onugha e continua così

 

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