Il delirio del Rais

Durante un’altra delle sue plateali apparizioni, il colonnello Gheddafi arriva a minacciare l’Italia per aver deciso di contribuire ai bombardamenti contro le basi militari libiche. Il rais dichiara che, il suo popolo ormai deluso dal comportamento del governo italiano, ha deciso di voler spostare il conflitto in Italia. I libici volevano lasciarsi alle spalle la triste storia che li divideva dagli italiani (l’era del colonialismo) ed invece alle soglie del festeggiamento per il centenario dell’invasione italiana in Libia, si aprirà un nuovo conflitto che dividerà i due popoli che volevano, in realtà, tornare amici. La scelta di Berlusconi e del Parlamento italiano di partecipare ai bombardamenti, segna un nuovo sparti acque tra le due nazioni. Gheddafi chiede con insistenza, alla NATO, una tregua riguardo i raid aerei, ma l’Alleanza Atlantica condanna le minacce che il rais riserva all’Italia e si dice scettica nel prendere in esame le promesse di Gheddafi (non è la prima volta che il tiranno le disattende). Non sembra quindi ,che la NATO, voglia concedere tempo all’esercito del rais viste anche le pressioni dei ribelli che dichiarano finito il tempo compromessi e vogliono sbarazzarsi a tutti i costi del despota.

FMP

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.