Reggio Calabria , “un Calcio alla droga”

Ieri a Palazzo San Giorgio si è svolta la conferenza stampa per la partita di calcio che si svolgerà Domenica 26 Giugno dalle ore 18:00 in occasione della ricorrenza della giornata mondiale contro la droga. Il settore calcio del comitato provinciale ASI di Reggio Calabria e le Comunità Terapeutiche provinciali appartenenti al “Calabria Crea” hanno organizzato presso gli impianti di Hinterreggio Village Viale Messina Reggio Calabria il quadrangolare di calcio a 11. Dopo i saluti iniziali e l’accoglienza da parte del Dirigente Nazionale ASI Tino Scopelliti, è entrata in sala l’ospite d’onore: Miss Mondo Italia: Tania Bambaci, meraviglia Siciliana eletta lo scorso 11 Giugno a Gallipoli, che domenica tirerà il calcio d’inizio in campo. Emozionata ma anche abbastanza decisa e matura è intervenuta alla fine della conferenza per dire la sua circa un argomento così delicato come quello della droga,ricordando che la vita va vissuta intensamente e che molti giovani dimenticano tante persone che invece a causa di malattie o sfortunati incidenti non hanno la possibilità di godere della propria esistenza al cento per cento come potrebbero fare invece tanti ragazzi ma anche adulti che non apprezzano ciò che hanno e si perdono in un “famoso tunnel” che di stupefacente non ha nulla. L’addetto stampa Carmelo Regolo ha preso la parola successivamente facendo campagna di sensibilizzazione e invitando gli altri partecipanti a dire la loro circa l’iniziativa del la giornata mondiale che sicuramente sarà positivamente accolta soprattutto perché accostata ad uno sport (il calcio)che fa dell’aggregazione e della squadra il suo punto di forza,sperando possa riempire di ragazzi il campo domenica pomeriggio. Il Vice-Presidente e Coordinatore del Calabria C.R.E.A. A. Postorino è intervenuto per dire che questa giornata permetterà attraverso lo sport di stare vicino ai giovani colpiti da problemi di droga,augurandosi che questo tipo di iniziative riescano a dare il giusto slancio alla comunità per gli aiuti. Caterina De Stefano Direttrice del Sert Reggino successivamente ha preso la parola per dire la sua in merito: “è compito delle strutture socio-sanitarie che hanno una grande importanza,quello di sensibilizzare e proporre azioni di prevenzione,oltre che creare reti per organizzare eventi simili a questo”. Ha anche attirato l’attenzione su episodi purtroppo gravi e negativi come la vendita dei farmaci in affido per le cure disintossicanti, fenomeno che non fa altro che ricondurre il denaro ad ambienti malavitosi. La buona società non è il denaro ma piuttosto il servizio e il giusto sfruttamento dei beni relazionali, con i quali si devono combattere le vendite del farmaco nel giro del mercato nero. Ha parlato anche dell’ “ODAS” : tutti i pazienti del servizio pubblico sono sottoposti a questo questionario per valutare bene l’adesione alla terapia. Successivamente con grande partecipazione ha preso la parola il nostro Sindaco Arena, elogiando lo sport sano e pulito invitandoci a guardarlo come una vera e propria medicina educativa e riabilitativa. “Il nostro Paese oggi è in crisi di risorse sia etiche, morali e materiali, ma questo non deve essere un segnale negativo e di scoraggiamento bensì da questa consapevolezza bisogna trovare le energie giuste per far riemergere non solo il Paese stesso ma in primis la nostra città riscoprendo i valori veri come la famiglia e la patria per esempio.” L’antidoto con questa manifestazione è lo sport che insieme all’aiuto delle istituzioni dovrebbe essere un buon segno. Nella nostra città lo sport è sempre stato eccellenza, anche quando la città stessa era ancora degradata e non era ai livelli odierni,messaggio quindi di speranza perché pur mancando le risorse siamo pieni di bellezze e posti su cui investire. L’Assessore allo sport Walter Curatola ha concluso dicendo che lo sport non ha bisogno di presentazioni e’ autonomamente un gran maestro di vita ci insegna a saper perdere ma soprattutto a saper vincere. Il mister Sergio Campolo ha fatto i complimenti per la realizzazione dell’evento in pochissimo tempo,rammarico invece per Tino Scopelliti che avrebbe voluto dedicare più tempo al lavoro “dietro le quinte” per rendere al meglio il lancio dell’iniziativa benefica. Il calcio comunque anche a suo dire è lo sport ideale per una campagna di sensibilizzazione e soprattutto una compagna che dice no(così come il messaggio rimbomba chiaro come un goal sulla locandina dell’evento). Come esponente del mondo del calcio era presente Ivan Castiglia giocatore della Reggina che ha puntato l’attenzione sul coinvolgimento dei giovani nel mondo del calcio,un mondo fatto di regole che vanno rispettate e seguite per disciplinarsi e crescere;coinvolgimento soprattutto delle fasce di età ricomprese tra i 13 ai 18 anni,quelle più colpite da questo dilagante fenomeno(purtroppo dilagante ancora oggi con tutta l’informazione che esiste). Letterio Pomara infine ringrazia le comunità che hanno permesso di organizzare la manifestazione. Non rimane che augurare una partecipazione “stupefacente”domenica pomeriggio in compagnia di calciatori,vip e politici della città per essere portatori di una così nobile iniziativa,in un periodo in cui anche il calcio è poco credibile non resta che ripulirlo dal “basso” con queste “piccole grandi conquiste”.

 

Annamaria Milici

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