Intervista a coach Benedetto post gara Viola-Matera

basket calabreseE’ andata in archivio la quarta giornata del girone d’andata del campionato di Serie A Nazionale. dopo il doppio turno esterno, la Viola è tornata al Botteghelle per ospitare il Matera dell’ex coach Gianni Benedetto. dopo il doppio viaggio che ha visto i reggini vincere ad Omegna e perdere a Mirandola, ecco che arriva la sfida del botteghelle con il Matera, match che si è disputato alle 12 in modo tale che venisse trasmesso dall’emittente SportItalia nel primo anticipo televisivo della nuova gestione della Viola. I reggini chiudono il match con la terza sconfitte in quattro gare producendosi in una pressima prestazione soprattutto come atteggiamento ed in difesa. A fine gara, arriva in sala stampa un furibondo allenatore neroarancio Domenico Bolignano che commenta così l’incontro con i lucani: “A Napoli direbbero così: ci manca la Cazzimba. Troppi errori mentali e di contrazione sta commettendo questa squadra. E’ vero che sono stati fatti delle valutazione tecniche sbagliate soprattutto nella nostra metà campo ma l’aspetto menatle ha fatto al differenza.” . Nessuno ha il posto garantito se non alza l’intensità: “Qui non ci sono rpime donne e chi non è con la testa sul match si sta in panchina come è successo con Matera. La squadra è stata costruita bene ma c’è bisogno che tutti facciano un salto di qualità a trecento sessanta gradi altrimenti saranno fatte delle valutazioni. Non possiamo permetterci cali di tensione come abbiamo fatto nelle ultime uscite.”. Parole forti anche da parte del direttore generale Condello: “Voglio una squadra che dia il sangue sul parquet ma non sto avendo le risposte che aspettiamo. Errori banali che hanno regalato punti facili agli avversari ci hanno costato una sconfitta sul nostro campo dove invece dobbiamo avere un rendmento diverso. Non siamo soddisfatti anche se c’è da dire che la squadra è partita in ritardo rispetto alle altre concorrenti e questo è palese. Ma, dopo due mesi di preparazione e lavoro assieme, ci aspettiamo di vedere dei passi avanti perché la classifica comincia a preoccupare. Possiamo risalire ma servirà un atteggiamento diverso e sono convinto che questo gruppo ha la possibilità di disputare una buona stagione.” Staff tecnico e dirigenza arrabbiata dunque con una Viola è tornata già al lavoro perché il prossimo turno mette di fronte ai neroarancio il forte San Severe. La compagine dove ha giocato qualche anno fa l’ex capitano neroarancio Gianni Rugolo è un avversario da prendere con le molle contro il quale servirà una compagine formato extra-lusso per tornare a casa con un risultato importante. Cinque giorni per arrivare pronti a questa sfida contro una società che ha investito tanto ma che ancora non è riuscita a salire di livello nonostante i recenti tentativi.

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About the Author: Giuseppe Dattola