L’IRB Italia archivia un’altra positiva tappa internazionale. Positiva dal punto di vista dei risultati, sicuramente meno per quanto riguarda l’ospitalità ricevuta. La tappa polacca di Versaria del triangolare fra Italia, Polonia e Germania è stata condizionata dagli ultimi eventi che sono successi nell’Europa dell’Est: impossibilità di godersi delle bellezze del luogo, niente scatti fotografici ed altre piccole cose sono stati vietate ai rappresentanti del culturismo pulito italiano tanto che è sembrato di rivivere l’atmosfera dell’Olimpiadi del 1980 di Mosca e del 1984 di Los Angeles, edizioni passate alla storia come quelle in cui alcuni paesi le hanno boicottate. Il contesto era diverso ma era sempre una gara sportiva con l’IRB che si è messa in luce grazie alla bravura dei suoi talenti. Il presidente e gareggiante Antonio Barreca ha fatto ancora una volta la voce grossa conquistando il titolo nella categoria di pesi superiore ai 90 KG. Barreca ha messo dietro gli altri partecipanti polacchi e tedeschi e si è portato a casa la prestigiosa coppa. Terzo e quarto posto invece nella categoria sotto i 70 kg: Barresi porta chiude con la medaglia di bronzo mentre Labarbera sfiora il podio ma avrebbe meritato anche lui un riconoscimento. Ottimi risultati dunque nell’ultima tappa fuori dall’Italia. Adesso il prossimo è appuntamento è a fine estate in quel di Rimini dopo l’annullamento della gara prevista in Croazia sempre per i motivi già esposti. Il presidente Barreca è soddisfatto per quanto fatto da se stesso e dai suoi atleti e si prepara ai prossimi appuntamenti dove vuole continuare ad ottenere coppe riconoscimenti. Il culturismo pulito è il fiore all’occhiello di questa federazione che cresce ano dopo anno e che comincia a farsi conoscere anche al di fuori dei confini nazionali. Il tutto grazie al lavoro di un gruppo di professionisti del settore che unisco passione e competenza come in pochi sanno fare. Complimenti dunque all’Irb ed ai suoi ragazzi che, nonostante tante difficoltà, riescono ad emergere ripagando i tanti sacrifici fatti in palestra per chi pratica il body-building senza aiuti illeciti.
