Alitalia – Etihad: l’ultimatum di James Hogan

«Per chiudere c’è tempo fino a lunedì 28»: questo è l’ultimatum dell’amministratore delegato di Etihad, James Hogan. Che sia una tattica per convincere gli ultimi scettici o la compagnia degli Emirati vuole davvero abbandonare l’idea della fusione definitiva con Alitalia? Presto lo vedremo, o quantomeno si spera, visto che il 15 Luglio il ministro Maurizio Lupi aveva dichiarato: «Siamo in dirittura d’arrivo». E purtroppo così non è stato, visti i diversi impedimenti che hanno bloccato la trattativa, ultima la divisione sul fronte sindacale. La Uil infatti, non ha partecipato al referendum fra i lavoratori indetto dalla Cgil e dalla Cisl, che hanno dichiarato: «La Uil gioca al fallimento». E come se non bastasse, la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, ha rincarato la dose dicendo: «Con la mobilità dei lavoratori Alitalia il governo apre un precedente pericolosissimo». Tra i vari problemi, ad ogni modo il 28 Luglio, sapremo se la trattativa infinita giungerà al termine.