Calabria, cabina di regia sul lavoro

GOVERNO PRONTO ALLE MISURE NECESSARIE

LanzettaSi è tenuta questa  mattina a Palazzo Chigi la Cabina  interministeriale di regìa per la Calabria,  convocata dal  Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, a  cui  hanno partecipato il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie  Maria  Carmela Lanzetta, il Vice ministro allo Sviluppo Economico Carlo  Calenda, il  Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei  Trasporti Umberto Del  Basso De Caro, il Sottosegretario al Ministero  dell’Interno Domenico Manzione,  dirigenti del Ministero dell’Economia e Finanze e del Ministero del Lavoro.

La Cabina di regìa  ha affrontato innanzitutto il tema del  lavoro e, nello specifico, degli ammortizzatori  sociali in deroga non  ancora percepiti dai lavoratori calabresi e dei  Lavoratori socialmente  utili.         E’ stato chiarito  che il Ministero del lavoro ha attribuito  alla Regione Calabria uno  stanziamento totale di 80 milioni con i  provvedimenti emanati nel 2014, secondo  quelle che erano le intese  raggiunte in Conferenza Stato Regioni, che hanno  coperto integralmente  le richieste certificate dalla Regione Calabria.

La Regione Calabria non ha ottemperato, entro la data del 30  giugno 2014, alla decretazione di  ulteriori bisogni, a differenza delle altre amministrazioni regionali così come  segnalato dal Ministero del  Lavoro. Il Governo è disponibile a considerare  nuovi bisogni, comunque  con la compartecipazione della Regione, e ad assumere le  iniziative  necessarie.

Rispetto al tema  dei Lavoratori Socialmente Utili  è stato   evidenziato che è attualmente alla registrazione della Corte dei Conti  il  provvedimento interministeriale relativo a modalità e criteri per  l’assegnazione  di 50 milioni di euro di risorse destinate agli enti  pubblici della Calabria per  l’assunzione entro il  2014 con contratto  a tempo determinato.

Oltre al tema del  lavoro, fino ad oggi la Cabina di Regia  interministeriale ha affrontato diverse  emergenze della Calabria, con i seguenti esiti.

Tribunale di Reggio  Calabria: la cabina di regìa ha permesso  il coordinamento degli enti per  giungere al completamento del Tribunale con risorse e tempi certi, ed il  governo  è  pronto a concorrere con  risorse statali.  Per procedere, si è in attesa  da parte del Comune   Commissariato di Reggio Calabria della  comunicazione dello stato di  consistenza dei lavori, che definisca l’importo  preciso per finire  l’opera.

Gioia Tauro: oltre  agli interventi infrastrutturali previsti,  connessi all’attività portuale di  Gioia Tauro per 475 milioni, di cui  oltre la metà avviati,  il governo valuta positivamente  la possibilità  di favorire gli investimenti  delle imprese nel retro porto attraverso  provvedimenti di incentivazione  fiscale da assumere in  tempi   strettissimi.

Trasporto pubblico  locale: il governo ha fatto una variazione  di bilancio per 65 milioni per le  ferrovie della Calabria e ha accolto  nello Sblocca Italia le richieste  pervenute dalla Regione relative a 60 milioni di euro per sanare le diverse  emergenze aperte per la  copertura dei debiti pregressi nel Tpl, purché che la  Regione attivi le condizioni necessarie per il raggiungimento della riduzione  dei costi.          La Cabina di regìa  ha avviato un coordinamento anche per altre  emergenze rispetto alle quali è  stato svolto un puntuale monitoraggio.

Lavoro giovanile: al  30 aprile scorso è stata stipulata tra la Regione Calabria e il Ministero del  lavoro la convenzione per  l’attuazione di Garanzia Giovani con uno stanziamento  di circa 68  milioni di euro. A fronte di circa 12.000 giovani iscrizioni, i 15   centri per l’impiego, con 517 dipendenti, risulta abbiano contattato  poche  unità di persone.

Edilizia  scolastica: è all’opera in Calabria una task force  del governo per accelerare i  lavori relativi alla edilizia scolastica.  Entro il 2014 si concluderanno 961  interventi di piccola manutenzione  attivati dalla Struttura di missione per un  valore di 13,5 milioni, di  questi 381 sono già stati realizzati. Sono stati  sbloccati dal governo  due cantieri del valore complessivo di 2 milioni per la  costruzione di  due scuole.

Dissesto  idrogeologico: dal 1988 risultano più di 450  interventi non conclusi.  Con la collaborazione della struttura di   missione sono stati  sbloccati e avviati  nell’ultimo mese e mezzo 33  cantieri per 22,9 milioni. Altri 54 cantieri per  56,6 milioni saranno  avviati entro il 31 dicembre.

Depurazione  scarichi urbani: nello Sblocca Italia sono state  riprogrammate 16 opere, già  previste dal 2012, di cui sei attualmente  in fase di progetto o di gara, per un  ammontare di 217,6 milioni. La  realizzazione dei lavori porterebbe inoltre a  evitare sanzioni europee  per mancata depurazione che potrebbero arrivare a 21  milioni di euro  all’anno.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano