Regione, la giunta costa ai calabresi molto oltre il milione

Consiglio Regionale

CATANZARO – Un milione e quattrocento mila euro  circa, costeranno alla Calabria gli assessori regionali voluti dal governatore Mario Oliverio. Soldi che potevano essere utilizzati per i calabresi, per il sociale, per qualunque altro settore e non per stipendi in più, con relative spese. Mario Oliverio, presidente della giunta regionale, ha cambiato lo statuto, ha cambiato la legge per poter far entrare nel suo esecutivo tutti amministratori esterni. Tecnici non eletti. Conti alla mano però quest’operazione è cara. Ogni assessore infatti costa circa 16.000 euro al mese (194.000 circa all’anno), più la struttura Speciale circa 180.000 euro a testa (questa spesa, in onore della verità, sarebbe stata spesa comunque anche con i politici) si arriva a un 1 e 260 mila euro. A questa cifra vanno aggiunte le spese di funzionamento e missione. Il totale è 2milioni e 600 mila euro circa.  Altro che spending review, altro che tagli alle spese politiche. Non è tutto. Mentre la giunta si prepara ad essere presentata alla stampa (oggi l’appuntamento), ecco la fronda interna alla maggioranza che si scaglia contro Oliverio. Questa giunta in realtà, a parte qualche eccezione, è anche espressione di una parte del partito. Facciamo degli esempi: Federica Roccisano, ricercatrice universitaria, in realtà era prima nell’ entourage di Demetrio Naccari e ora lo è di Seby Romeo, nessun dubbio sulle sue capacità, ma è a molti sconosciuta e viene fuori il suo nome per “accontentare” il giro reggino di Romeo. Altro discorso per Antonella Rizzo, già assessore comunale con Peppino Vallone, sindaco di Crotone che ha come sponsor Flora Sculco, consigliere regionale, figlia di Enzo Sculco che prima di candidarsi era nella struttura regionale all’Ambiente.Renzi,Oliverio,Falcomatà Appena pronunciato il suo nome il Pd crotonese dei fedelissimi del governatore ha infierito contro il presidente. I democrat di Crotone si aspettavano Pepè Corigliano come assessore. Certo qualcuno aveva capito che l’aria stava cambiando che forse non sarebbe stato un politico ad entrare in giunta, ma la Rizzo non può dirsi un esperto dell’Ambiente. E’ solo espressione della famiglia Sculco. Dardi avvelenati contro Oliverio anche dal Pse di Cosenza, dove ci sono i fedelissimi di Carlo Guccione, che si è ritrovato fuori dalla giunta, dopo essere stato il più votato. Oliverio non è riuscito ad ottenere al suo fianco le eccellenze che aveva annunciato (hanno rifiutato due prefetti) e così ha fatto una frittata mista, qualche esperto e un po’ di gente in nome di altra che costa ai calabresi un occhio della testa…

L’arciere

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