Elezioni del Sindaco della città metropolitana di Messina: quali iniziative per il sistema dei trasporti ?

I Comitati Territoriali per l’aeroporto nella piana di Milazzo si rivolgono ai candidati

aeroporto di MessinaL’occasione della prossima elezione del Sindaco della Città Metropolitana di Messina, ovvero il nuovo Ente intermedio che andrà a sostituire la disciolta Provincia Regionale, dà l’opportunità ai Comitati Territoriali promotori della realizzazione di un aeroporto nella piana Milazzo-Barcellona, di sollecitare i canditati alla sindacatura della città metropolitana a rendere noti i programmi di sviluppo che essi intendono realizzare. Ai più non sfugge, infatti, che i previsti princìpi di partecipazione, di sussidiarietà orizzontale e verticale impongano un coinvolgimento, già nella fase preliminare di presentazione delle proposte di pianificazione territoriale indirizzata a un progetto di possibile sviluppo economico sociale, di tutta la comunità metropolitana e delle sue organizzazioni sociali, portatrici di interessi economici generali e di istanze di interesse collettivo. Partecipazione e consenso costituiscono infatti le pre-condizioni essenziali per avviare un effettivo processo innovativo di sviluppo economico sociale di un’area metropolitana vasta estesa, nel nostro caso, da Tusa fino a Giardini Naxos. La città Metropolitana non è solo un’istituzione, un nuovo complesso di procedure, di norme e di regole, una diversa configurazione di confini amministrativi, ma è anche e soprattutto l’occasione per creare un modo nuovo e diverso di governare il territorio e di attuare strategie (ambientali, sociali, economiche, produttive, commerciali, culturali, dei trasporti ecc.), le cui dinamiche e i cui effetti vanno al di là dei semplici confini amministrativi dei comuni come oggi li conosciamo. L’interesse dei Comitati Territoriali per queste tematiche è soprattutto dettato dal fatto che la “funzione Metropolitana” sottolineata con maggior forza dalla L.R. 5/2015 è quella dello “sviluppo strategico del territorio metropolitano”, che si declinerà con il Piano Strategico Triennale e con le politiche attive di “promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della città”.In questa nuova prospettiva di elaborazione di piani, programmi e progetti che partono dal basso, e prescindendo dalla sterile ricerca di responsabilità sulla colpevole inerzia delle passate classi dirigenti, I Comitati restano propositivi e chiedono chiarezza.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano