Ancora qualche giorno d’attesa. Il 22 aprile si partirà con “Gerace Libro Aperto” V edizione

gerace.logoGERACE – Ancora qualche giorno d’attesa, per i cultori e gli appassionati della lettura, ed in particolare per i fautori dell’editoria calabrese, e poi …via a “Gerace Libro Aperto”, Rassegna di Editoria calabrese, inserita tra i più importanti eventi culturali della nostra regione. Nel rispetto di un ricco programma, si partirà infatti il 22 aprile prossimo, venerdì, con la cerimonia inaugurale prevista per le ore 16 presso la Sala Conferenze del Museo Civico. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Giuseppe Varacalli, saranno aperti gli stand delle 13 Case Editrici partecipanti, allestiti presso Botteghe artigiane e Gallerie d’arte di Gerace. Seguirà, alle ore 18, il convegno “Il logos della storia: la storiografia locale”, moderato da Maria Teresa D’Agostino, al quale relazioneranno Enzo D’Agostino, Giacomo Oliva, Pino Macrì e Franco Pancallo. La giornata di sabato 23, Festa Internazionale del Libro, sarà aperta, alle ore 11, presso la Sala Conferenze del Museo Civico, con il convegno “Il contagio della paura: spettrografia del presente”. Interverranno, col coordinamento di Luca Marturano, Salvatore Bellantone, Gianfranco Cordì, Giovanni Maiolo, Gianfranco Marino, Vincenzo Musolino e Saverio Verduci. Alle 17, appuntamento in Piazza del Tocco con la presentazione del libro “Chiudi e vai! Viaggi calabresi di un capotreno esistenziale” di Antonio Calabrò (Edizioni Disoblio), con gli interventi di Daniela Mazzeo, Salvatore Bellantone, Antonio Calabrò. Seguirà, alle 18, sempre in Piazza del Tocco, la presentazione del libro #IODAMORENONMUOIO di Arcangelo Badolati (Pellegrini Editore). Interverranno Nicola Gratteri, Federica Montanelli e l’Autore; introdurrà la serata Emanuela Ientile. Chiusura con il concerto del quintetto di fisarmoniche “Accordeon Cilea”. Il 24 aprile si inizierà alle 10.30, presso la Sala Conferenze del Museo Civico, con la presentazione del libro “Oltre il confessionale” (Carratelli Editore) di Antonello Savaglio. Interventi di Eugenio Carratelli, Armando Rossi, Sofia Vetere e l’Autore, moderatrice Mariapia Volpintesta. Seguirà, alle 12, sempre al Museo Civico, la presentazione del libro “Lettere da Reggio Calabria” di Mario La Cava (Nuove Edizioni Barbaro), con gli interventi di Pino Italiano, Rocco La Cava e Caterina Di Pietro. Alle 17, in Piazza Del Tocco, si terrà l’incontro “Il contagio nei social”, introdotto da Marisa Larosa, durante il quale sarà presentato il libro “Faceboom” di Paola Bottero (Sabbiarossa Edizioni); interverranno gli allievi del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, accompagnati dal docente Giuseppe Giarmoleo. A conclusione sarà proiettato il film “Il matrimonio di Caterina”, di Luigi Comencini, a cura del “Caffè Letterario Mario La Cava”. La giornata del 25 aprile sarà aperta, alle ore 11, presso il Museo Civico, con l’incontro-dibattito, moderato da Domenico Logozzo, “Il contagio del presente”. Previsti gli interventi di Giuseppe Bombino, Don Pino De Masi, Alessandro Russo, Giuseppe Varacalli. Si proseguirà alle 17, sempre al Museo Civico, con la presentazione del libro “Sulle tracce di Persephone” di Pino Macrì (Laruffa Editore) con gli interventi dell’Autore e di Roberto Laruffa. Seguirà, a cura dell’autore e di Maria Teresa D’Agostino, la presentazione del volume “Lettere meridiane” di Francesco Bevilacqua (Rubbettino Editore). Gran finale, alle 19, in Piazza del Tocco, con lo spettacolo di Pasquale Caprì e con il concerto della “Reale Accademia Filarmonica di Gerace”. “A nome dell’Amministrazione Comunale e della Città di Gerace – ha riferito il sindaco Giuseppe Varacalli – porgo un cordiale saluto ed il benvenuto a quanti, editori, autori, amanti della lettura, turisti e visitatori, che – dal 22 al 25 aprile – vorranno onorarci della loro presenza in occasione della V Edizione di “Gerace Libro Aperto”. Una Rassegna alla quale il titolo non è stato attribuito a caso. La nostra città, infatti, rappresenta già da sé un vero e proprio “libro” aperto a tutti: un libro che racconta di arte, di storia, di culture e civiltà diverse, di religione, di paesaggi e di artigianato”. L’assessore comunale alla Cultura, Luca Marturano, ha evidenziato che “quest’anno si è voluto dare risalto al concetto di “contagio” inteso con un ampio ventaglio di significati nei settori economico-politici, sociali, psicologici e mediatici diffusi, attraverso le varie tecnologie”.

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