Bordata da FMI a Renzi ed alla politica salvabanche

fmi

Washington 06/10/2016 09:10 – Ennesima bocciatura per il governo Renzi e per le sue “riforme”. Se qualche giorno fa’ il DEF veniva “duramente” criticato da tutti gli organi di controllo finanziario interni ed esterni al governo oggi ci pensa il FMI (Fondo Monetario Internazionale). In questo caso la critica non è rivolta al def ma verso le procedure prese dal governo in merito la pulizia di crediti deteriorati (IlGiornale.it). Nel Global Financial Stability Report vengono prese in considerazione le misure fiscali, quelle per accelerare le procedure di insolvenza, il meccanismo Gacs e il fondo Atlante. E invita le autorità italiane a valutare “immediatamente” la qualità del credito delle banche più piccole non soggette alla vigilanza della Bce e monitorare gli “ambiziosi” obiettivi di riduzione delle sofferenze a medio termine per accertarsi che siano raggiunti. Se per i rischi a breve termine ci sia stata una sensibile diminuzione da aprile ad oggi, per quelli a medio termine vi è stato un’incremento, cioè verrebbe da pensare che ci sia stata una “traslazione” temporale del problema, una posticipazione. Per il Fmi le istituzioni finanziarie delle economie avanzate devono adattarsi al nuovo panorama di bassi tassi e bassa crescita. Secondo gli economisti di Washington, il governo italiano non starebbe facendo abbastanza per risolvere l’emergenza banche. Il  Fmi invita esplicitamente Renzi ad “affrontare le sfide delle banche deboli è importante per ridurre la pressione sul settore italiano più in generale”. E cita il caso del Monte dei Paschi di Siena. Quindi per il governo ed in primis per Renzi stesso, questa settimana le critiche non di certo leggere e superficiali, arrivano da 360° sulla maggior parte del suo operato.

banner

Recommended For You

About the Author: Carlo Viscardi