Zimbalatti: «Né autista personale né auto blu, solamente un impegno diretto e quotidiano contro la illegalità e l’abusivismo commerciale»

REGGIO CALABRIA – «In riferimento alla nota diffusa da un componente della ”Band Tripodi” e pubblicata dagli organi di stampa, in cui mi si addebita di usufruire di un autista e un’auto blu, preciso quanto segue per corretta informazione verso la cittadinanza». E’ quanto scrive in una nota l’Assessore Comunale alla Polizia Municipale Dott. Antonino Zimbalatti. «In data 3 gennaio 2017 ho inoltrato formale richiesta al Vice Segretario Generale, e per conoscenza ai Responsabili di settore della Polizia Municipale dott. Luigi Nigero e al dott. Elio Giordano, affinché mi venisse affiancato, per lo svolgimento dell’attività istituzionale un agente della PM, precisando che lo stesso avrebbe svolto le funzioni tipiche del profilo di appartenenza di Polizia Municipale». «In data 18 gennaio 2017, con nota n. 1649/2017, la Segreteria del Comune di Reggio Calabria ha notificato al dipendente Cilione Paolo, la comunicazione di servizio in regime di turnazione a disposizione dell’Assessorato da me diretto. Il tutto per mero supporto all’attività Istituzionale. Questi atti che chiariscono il ruolo dell’agente e il suo operato». «Allora questo assalto ingiustificabile portato dal signor Tripodi evidenzia in modo chiaro ed inequivocabile un fatto preciso: il mio modo di agire, al servizio esclusivo del bene comune, non è gradito da alcuni privilegiati che fanno sponda allo stesso politico del PCdl».  «Svolgo il mio lavoro con onestà e nel rispetto della legalità e ciò, forse, avrà generato fastidio in alcuni. Di sicuro, c’è una strana attenzione nei miei confronti, visto che solo oggi Tripodi e i suoi sodali si accorgono della questione, anche se nei periodi antecedenti l’autovettura era usata da Dirigenti e personale dello stesso Comando. L’auto autorizzata è stata da me utilizzata elusivamente per il controllo del territorio e per il contrasto dell’abusivismo commerciale, in funzione integrativa alle altre pattuglie della PM. Tutto ciò è facilmente verificabile. In merito a ciò, invito al leggere con estrema attenzione la sentenza della Cassazione Penale sez. 6 del 06.11.2014 n. 46061 in cui si precisa che l’uso della vettura di servizio può essere effettuata per compiere itinerari di lavoro, esclusi quelli privati e personali. Conseguentemente, se il Segretario Cittadino del PCdl di Reggio Calabria ravvisa irregolarità che possono di rilevanza penale lo invito espressamente a rivolgersi e denunciare il tutto alla Procura della Repubblica invece di dare spettacolo gratuito al fine esclusivo di danneggiare l’immagine dell’Ente». «Preciso, tra l’altro, che l’arroganza non fa parte del mio carattere e chi mi conosce lo sa bene, ma il Tripodi, effettuando il solito copia e incolla, utilizza ormai gli stessi termini roboanti in ogni suo proclama. Aggiorni il suo lessico il mio detrattore e, ancor prima, si informi personalmente delle cose, evitando di cadere nelle trappole che i suoi stessi informatori gli tendono. Faccio presente, infatti, che l’auto “Mercedes classe A” che il Tripodi ha definito come auto lussuosa proveniente dai beni confiscati versa in condizioni non ottimali necessitando di interventi sulla carrozzeria e sulla meccanica. Questa è stata, come detto, per parecchio tempo in uso ai Dirigenti e personale PM dello stesso Comando. Insomma, è chiaro, non ho commesso alcuna “appropriazione indebita” e l’agente non detiene nessun incarico da autista dell’Assessore Zimbalatti ma veste come da relativa documentazione tutt’altro ruolo».

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