Fisco: il 730 precompilato possibile correggerlo entro il 20 giugno

Roma 11:30 – Periodo di dichiarazioni dei redditi, scadenze fiscali e “compagnia cantante”. Da pochi anni è entrato in funzione il 730 precompilato, cioè la dichiarazione dei redditi bella e preparata dall’Agenzia delle Entrate. Naturalmente è modificabile e correggibile, diciamo che per ora è un punto di partenza sul quale ogni contribuente può chi più chi meno, correggere. Ma cosa succede se dopo aver premuto il tasto “INVIA” sul sito dell’Agenzia delle Entrate ci si accorge di aver commesso degli errori? Nessun problema, come ci ricorda un’articolo apparso su Repubblica.it, fino al 20 di Giugno c’è la possibilità di annullare, correggere e rinviare la dichiarazione dei redditi, riveduta e corretta. Attenzione, però: è possibile un solo nuovo invio, e passato il termine per correggere gli errori sarà obbligatorio rivolgersi ad un Caf. Come ci ricorda Repubblica.it, quando si annulla tutti i dati inseriti vengono cancellati e torna ad essere disponibile la dichiarazione precompilata nella versione originale elaborata dall’Agenzia delle entrate. Ovviamente una volta annullato il 730 non risulta presentata alcuna dichiarazione e quindi occorre trasmetterne una nuova, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa. L’invio della nuova dichiarazione via web è possibile nei termini ordinari, ossia fino al 24 luglio per il 730. Naturalmente anche se si superasse il termine massimo di scadenza basta rivolgersi ad un Caf od a un professionista abilitato i quali avranno tempo fino al 25 di ottobre per sistemare le pendenze fiscali. Possibili ripensamenti anche da parte di chi ha già presentato il modello Redditi, chi ha scelto questo modello dovrà seguire un’altra via. Una volta entrati nella sezione dedicata sul sito, infatti, non è possibile l’annullamento automatico ma occorre selezionare il pulsante “Scarica”. Si potrà così ottenere una copia del modello ma la dichiarazione potrà essere successivamente modificata solo attraverso il programma “Redditi PF Online”. Si tratta di un software che deve essere installato sul proprio pc. Occorrerà, quindi, compilare e inviare Redditi tramite questa applicazione. L’invio è possibile fino al 30 settembre. Anche chi sceglie questo modello, però, dovrà pagare l’Irpef, se dovuta, entro il 30 giugno.  Novità delle ultime ore,  l’Agenzia delle entrate ha attivato oggi  un nuovo servizio di assistenza sulla sua pagina Facebook. Sulla pagina è possibile postare domande di carattere generale sull’utilizzo del sistema. Per avere risposte a problemi  di natura più specifica, o a questioni personali, è invece possibile contattare l’Agenzia tramite Messenger. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30.

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About the Author: Carlo Viscardi