New York: da Christie’s, all’ asta, le opere di Rockefeller

Ieri sera da Christie’s a New York  in quella che è stata già stata ribattezzata “l’asta del secolo” sono state aggiudicate opere per più di mezzo miliardo di dollari. In vendita i capolavori appartenuti al banchiere americano David Rockefeller e a sua moglie Peggy: Delacroix, Monet, Gauguin, Matisse, Picasso, Miro e altri artisti dell’Ottocento e del Novecento. In tutto sono circa 1600 le opere in vendita e c’è tempo fino al 10 maggio per aggiudicarsele. Il ricavato sarà dato in beneficenza.

I numeri

 646.133.594 milioni di dollari (pari a 541,3 milioni di euro), questi i numeri precisi dell’ incasso. Il dipinto di Picasso “Fillette à la corbeille fleurie” era stato valutato 100 milioni di dollari ed è stato battuto per 115. Si tratta di un olio su tela dipinto nel 1905, che Peggy e David Rockefeller acquistarono dalla scrittrice Gertrude Stein e che Ernest Hemingway descrisse nel romanzo “Festa mobile”. Il quadro diventa così la seconda opera di Picasso più cara in assoluto venduta in asta, subito dopo “Les femmes  d’Alger (Version ‘O’)”, aggiudicata da Christie’s nel 2015 per quasi 180 milioni di dollari.

 Record d’ asta anche per Monet

L’asta di Rockefeller promette di abbattere numerosi muri: solo nella prima seduta di vendite sono stati realizzati sette nuovi record (per le opere di Monet, Matisse, Corot, Delacroix, Seguin, Morandi, Redon) e sette opere d’arte sono state vendute al di sopra di 30 milioni di dollari. Nuovo record d’asta anche per un quadro della serie delle ninfee di Claude Monet, dipinte tra il 1914 e il 1917 nel suo giardino a Giverny. “Nymphéas en fleur” è stato venduto per 84.687.500 di dollari, oltre il doppio della stima. Ed è solo l’inizio.

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