Buona prova del reggino Lavino ai campionati italiani juniores di atletica a Torino

Era l‘unico atleta calabrese in gara, uno dei pochissimi del Sud Italia. Riccardo Lavino, classe 2000, alla sua prima presenza in una competizione tricolore che vedeva ai nastri di partenza i migliori specialisti della penisola, si è classificato al diciannovesimo posto ai campionati italiani individuali juniores di atletica leggera svoltisi all’impianto “Primo Nebiolo” di Torino. E lo ha fatto nel decathlon, disciplina in cui si cimenta da poco tempo, ma che gli ha già regalato belle soddisfazioni, essendosi laureato campione regionale allievi nel biennio 2016/2017 e juniores nel 2018, solo pochi mesi fa. Lavino, tesserato con la società “Atletica Barbas” di Reggio Calabria, è stato il migliore da Roma in giù in una gara ultra competitiva in cui i primi due classificati, il cuneese Andrea Cerrano e il cremonese Dario Cester, hanno addirittura sfondato il muro dei 7000 punti, realizzando le migliori prestazioni di sempre in un campionato nazionale juniores. Il suo piazzamento finale assume maggior valore alla luce di un problema al gomito destro che lo ha fortemente condizionato nella sua specialità principe, il giavellotto, dove vanta un primato personale di 48 metri, e anche considerando le arcinote difficoltà a livello di impiantistica a Reggio Calabria. Basti pensare che le prove per raggiungere il punteggio minimo necessario a qualificarsi alle fasi finali nazionali sono state svolte a Cosenza. A ciò si aggiunga che è al suo primo anno da juniores e si è dovuto confrontare con decatleti quasi tutti più grandi di lui. Questi, nel dettaglio, i risultanti ottenuti da Riccardo Lavino nei due giorni di gara: 100 metri 12.29; salto in lungo 5.82; lancio del peso 10.22; salto in alto 1.71; 400 metri 56.99; 110 ostacoli 17.39; lancio del disco 29.98; salto con l’asta 3.40; lancio del giavellotto 41.01; 1500 metri 5.21, per un punteggio complessivo di 5118 punti. Estremamente soddisfatti il presidente del sodalizio reggino Salvatore Calcagno e l’allenatore del talentuoso atleta Luigi Barbarello. “E’ stata una bellissima esperienza – ha detto Riccardo Lavino al termine della gara. Ho dato il massimo nonostante un problema al gomito destro. Sono contento del risultato ottenuto, che è anche il mio record personale. Ho ampi margini di miglioramento e spero di far ancora meglio il prossimo anno, magari avendo a disposizione un campo e attrezzature adeguate per poter svolgere gli allenamenti e le gare a Reggio Calabria”.

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