Bruxelles: Oettinger reguardisce l’Italia, Di Maio replica che è ipocrita

Bruxelles 18:20 – Dopo settimane di silenzio, diciamo silenzio ferragostiano, ecco che l’UE torna a farsi sentire ed a “bacchettare” l’Italia. A fare da “maestrina dalla penna rossa” ( di De Amiciana memoria) questa volta è un uomo, ed è  il commissario europeo al Bilancio Guenther Oettinger, quel commissario che all’alba degli esiti del voto italiano disse che sarebbe stato il mercato ad insegnare a noi italiani come votare. A parte le polemiche, Oettinger ha dichiarato al Die Welt che  “Tutti gli Stati dell’Ue si sono assunti l’obbligo di pagare i contributi nei tempi stabiliti. Tutto il resto sarebbe una violazione dei trattati che comporterebbe penalità”. “L’Italia ha conquistato il nostro appoggio nell’affrontare la crisi migratoria e le sue conseguenze, posso solo mettere in guardia Roma dal mischiare la questione migratoria con il bilancio Ue”. Oltre a fare dichiarazioni sempre “fuori posto” tutto il suo pensiero è nettamente opinabile e smentito dai fatti. La risposta al commissario europeo non tarda a venire, e via diretta Facebook da Il Cairo, ci pensa il vicepremier, nonché Ministro del lavoro, Luigi Di Maio: “Il commissario Oettinger continua ad esternare ogni giorno da quando gli abbiamo detto che non gli diamo i soldi. Non li abbiamo sentiti quando gli abbiamo chiesto una mano sull’immigrazione. L’unica cosa che capisce questa Ue e quando cominci a toglierli i soldi. La nostra posizione sul veto al bilancio resta, se poi nei prossimi giorni vorranno cominciare a riscoprire lo spirito di solidarietà con cui è stata fondata l’Ue allora ne parliamo. Le considerazioni di Oettinger sono ancora più ipocrite perché non li avevano sentiti su tutta la questione della Diciotti e adesso si fanno sentire solo perché hanno capito che non gli diamo più un euro” (Ansa.it). Di sicuro verrebbe da pensare che quando si tocca il “portafoglio a Pantalone” ecco che subito reagisce.

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About the Author: Carlo Viscardi