Migranti. Messico schiera 15mila soldati a confine con USA

Sei persone, 4 bambini, morti cercando di raggiungere Stati Uniti

(DIRE) 25 Giu. -In Messico 15mila militari sono stati dispiegati per contenere le migrazioni lungo la frontiera settentrionale, in  applicazione di quanto stabilito questo mese da un accordo tra il Paese latinoamericano e gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa Luis Cresencio Sandoval, durante una conferenza stampa in cui e’ apparso insieme al presidente Andres Manuel Lopez Obrador. Altri 6.500 militari, ha detto Sandoval, sono gia’ attivi a confine meridionale. Cresce, intanto, il bilancio delle vittime alla frontiera nord: oggi il quotidiano messicano ‘La Jornada’ ha pubblicato la storia di un uomo, il salvadoregno Oscar Alberto Martinez, e della sua bambina di un anno e 11 mesi, Valeria. Una fotografia ritrae i loro corpi ancora abbracciati, riversi sulla sponda del Rio Bravo. Secondo la ricostruzione dei giornalisti messicani, i due sarebbero annegati mentre cercavano di attraversare il fiume, sotto gli occhi di Tania Vanessa Avalos, madre di Valeria e moglie di Oscar. Quest’ultima ha raccontato che il marito aveva deciso di affrontare la pericolosa traversata mentre i tre si trovavano in un campo per migranti a Matamoros, al confine con il Texas. La famiglia aspettava da due mesi di poter formulare una richiesta d’asilo per gli Stati Uniti, ma il caldo, con punte di 45 gradi, avrebbe spinto l’uomo a tentare la traversata. Altri tre bambini e una giovane donna sono stati ritrovati dalla polizia di frontiera domenica, nel sud del Texas: sembra siano morti a causa delle alte temperature e della disidratazione, dopo aver attraversato il fiume. Parlando alla stampa, Lopez Obrador ha inoltre riconosciuto la possibilita’ di “eccessi” da parte delle forze di sicurezza messicane nei confronti dei migranti e ha aperto alla possibilita’ di indagare su eventuali abusi. “Il Messico sta mantenendo la sua promessa e manda ora 15mila truppe alla frontiera per aiutare con la crisi” ha scritto oggi il vice-presidente americano Mike Pence su un social network. Il 7 giugno, il capo di Stato Donald Trump aveva annunciato il raggiungimento di un accordo con il Messico, che, minacciato di ritorsioni tariffarie da parte statunitense, si era impegnato a limitare i flussi migratori. (Gif/Dire) 18:06 25-06-19

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