Ma partiti opposizione boicottano, conflitto con ribelli continua
(DIRE) Roma, 8 Set. – Le elezioni regionali in Camerun si terranno il 6 dicembre: lo ha annunciato il presidente Paul Biya. Quello che si profila per la vita politica del Paese e’ un appuntamento di rilievo, secondo le testate locali, che ricordano che era dal 1996 che i cittadini lo attendevano. Biya sarebbe intenzionato ad accelerare un processo di decentralizzazionper conferire maggiori autonomie alle amministrazioni locali, dopo una controversa riforma che e’ riuscito a far approvare in parlamento. I principali partiti di opposizione pero’ si sono mostrati critici verso l’annuncio, anticipando che potrebbero scegliere di boicottare il voto e invocando nuove manifestazioni di protesta che, soprattutto nelle regioni anglofone, da tempo puntano a ottenere le dimissioni dell’attuale esecutivo. Al centro dell’opposizione al voto il fatto che non sia stata ancora portata a termine l’attesa riforma della legge elettorale, mentre nelle due regioni a maggioranza anglofona il conflitto tra esercito e gruppi ribelli non si e’ arrestato. Le violenze proseguono da ormai due anni, con morti e sfollati. Tra i partiti che hanno gia’ confermato che boicotteranno la corsa elettorale – invitando al contempo gli elettori a disertare le urne – figurano il Mouvement pour la renaissance du Cameroun (Mrc) di Maurice Kamto e il Front social democrate (Sdf). Il partito di Kamto in particolare e’ il piu’ forte tra le regioni di lingua inglese dell’ovest. (Alf/Dire) 16:41 08-09-20
