Nuove zone gialle. Scongiurato illogico provvedimento iniziale

di Fabrizio Pace L’ultima ordinanza (speriamo) in tema di covid-19, annunciata ieri notte, che fa diventare zone gialle Calabria, Basilicata, Lombardia e Piemonte è da interpretare come un’altra sconfitta del Governo Conte. E’ il frutto della pressione dei governatori, la maggioranza dei quali è di Centrodestra ma è soprattutto è la vittoria del buon senso, nei confronti di un provvedimento drastico ed ingiustificato forse inattuabile, come quello di confinare gli italiani nei limiti geografici dei propri Comuni nelle festività natalizie e di fine anno. Il Ministro della Salute alla fine ha ceduto, seppur con molta reticenza oggi altre 4 Regioni diverranno da Domenica zona gialla. Il provvedimento, così come lo avevano presentato all’inizio Conte e compagni, sarebbe stato realisticamente disatteso dalla gran parte degli italiani in quanto, soprattutto nelle zone di provincia, interi nuclei familiari sono divisi solo da qualche decina di chilometri ma residenti in comuni diversi.

di Pexels da Pixabay

Se non si fosse deciso per le zone gialle, sarebbe stato l’isolamento natalizio più triste ed irrazionale della storia, possibile e adattato solo alle metropoli. Adesso seppur con le dovute attenzioni e con i le accortezze necessarie (distanziamento fisico, numero di presenze ridotte, e utilizzo delle mascherine dove necessario) gli italiani si accingono a vivere un periodo di semi-normalità. La prospettiva pandemica ancora non è del tutto rassicurante, l’arrivo dei vaccini e le polemiche che li accompagnano purtroppo faranno sì che la coda del covid-19 si protragga anche nel 2021.

Cosa si potrà fare nelle zone gialle:

Ci si potrà spostare tra Comuni diversi (tranne nelle ore comprese nel “coprifuoco”, ossia tra le 22.00 e le 05.00 del mattino). In questo intervallo temporale occorrerà avere il modulo di autocertificazione che attesti la necessità di spostarsi, per motivi di lavoro, salute o urgenza.

Si potrà andare al bar e al ristorante fino alle 18.00, da quell’ora in poi è consentita solo la consegna a domicilio o l’asporto fino alle ore 2200.

I centri commerciali saranno accessibili solo nei giorni feriali, fine settimana e giorni festivi saranno chiusi.

Per andare a far visita ad amici e parenti non servirà alcuna autocertificazione, ma c’è la raccomandazione del Governo ad evitare visite a persone non conviventi.

Infine, giusto ricordare, che in questo periodo festivo e di fine anno 2019, il Ministero della Salute, esattamente  22 Dicembre, dovrà comparire di fronte alla Sezione III quater del Tribunale amministrativo del Lazio. Si tratta del ricorso su un accesso agli atti rimasto senza risposta, e la relativa richiesta di decretare “l’illegittimità del silenzio serbato”. L’azione è stata presentata dai due deputati di FdI Galeazzo Bignami e Marcello Gemmato.

 

 

 

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.