Covid. Coldiretti: per ristoranti e agriturismo perdita fino a 41 mld

“Settore più colpito da effetti pendemia”

(DIRE) Roma, 28 Dic. – “Il taglio delle spese di fine anno a tavola rischia di dare il colpo di grazia ai consumi alimentari degli italiani che nel 2020 scendono al minimo da almeno un decennio con un crack senza precedenti per la ristorazione che dimezza il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro nel 2020”. E’ quanto emerge dal bilancio di fine anno sui consumi alimentari fuori casa elaborato dalla Coldiretti su dati Ismea dal quale emerge che il settore della ristorazione e’ stato quello piu’ duramente colpito dalla pandemia. “Quasi un italiano su dieci (9%) per il menu della vigilia o di Natale ha fatto ricorso all’asporto o alla consegna a domicilio che registra un record storico, mai avvenuto prima per i 360mila locali della ristorazione presenti in Italia tra ristoranti, in trattorie o agriturismi. In molti quindi- sottolinea la Coldiretti- non hanno voluto rinunciare alla tradizione ed hanno scelto di cogliere l’opportunita’ offerta dalla ristorazione anche in zona rossa dove l’asporto e la consegna a domicilio sono consentite fino al coprifuoco delle 22. Una boccata di ossigeno per molte realta’ della ristorazione stremate dalle difficolta’ provocate dalla chiusura forzata in un periodo in cui si realizza quasi 1/5 del fatturato dell’anno”. “Una situazione di difficolta’ che ha fatto chiudere il 14,4% di bar e ristoranti secondo Confcommercio e gli effetti della chiusura delle attivita’ di ristorazione- continua la Coldiretti- si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualita’ che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato”. “Una situazione di sofferenza che portera’ a fine anno ad una perdita di fatturato per la filiera agroalimentare di oltre 9,6 miliardi solo per i mancati acquisti in cibi e bevande da parte della ristorazione. Le limitazioni alle attivita’ di impresa- conclude la Coldiretti- devono dunque prevedere un adeguato e immediato sostegno economico lungo tutta la filiera per salvare l’economia e l’occupazione”. (Uct/ Dire) 14:36 28-12-20

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1