Togo. Monsignor Kpodzro: Elezioni rubate, ristabilire la verità

Messaggio per webinar dire-Nigrizia: “Giovani liberino paese”
(DIRE) Roma, 13 Gen. – Un appello alle persone di “buona volonta’” per “aiutare il Togo a ristabilire la verita’ delle urne e a liberare il Paese”: a rivolgerlo, in una videotestimonianza inviata alla rivista Nigrizia e all’agenzia Dire, il vescovo emerito di Lome’, monsignor Philippe Fanoko Kpodzro. “Il Togo subisce da oltre 50 anni il giogo di una bruta e feroce dittatura familiare, del padre e poi del figlio, fin dal 1967” la premessa del presule. “Il malgoverno ha reso miserabile la grande maggioranza del popolo nonostante le proteste e l’ammirabile dinamismo di tante donne e di tanti giovani” ha continuato monsignor Kpodzro. Il vescovo ha ricordato il suo ruolo nella stesura della Costituzione della Quarta repubblica, approvata nel 1992, e poi la scelta di animare un movimento di protesta e alternativa che ora porta il suo nome, Dinamique Monsigneur Kpodzro (Dmk). “Ho sostenuto un candidato unico per presidenziali del febbraio 2020, Agbeyome Kodjo, partecipando personalmente alla campagna elettorale” ha detto il presule. “Siamo andati in molte localita’ e ovunque siamo stati accolti con gioia, allegria ed entusiasmo: alle urne abbiamo vinto con oltre il 67 per cento dei voti, parecchi partiti si sono congratulati con noi, ma il regime ha usato la sua forza brutale per modificare i risultati”. Al Togo e’ al governo dal 1967 la famiglia Gnassingbe’. Al padre Eyadema e’ succeduto il figlio Faure’, al potere dal 2005 e confermato nel febbraio 2020 per un nuovo mandato.
(Dire) 12:44 13-01-21

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