Giustizia. Mattarella: Diritto non è arbitrio ma applicazione norme

Roma, 24 nov. – Le prerogative di autonomia e indipendenza della magistratura “non possono mai essere intese come una legittimazione per ogni genere di iniziativa o di decisione, bensì rappresentano la difesa da influenze esterne affinché il magistrato utilizzi il suo bagaglio culturale per assicurare la più efficace attuazione del diritto. Interpretazione, infatti, non può voler dire né arbitrio né, tanto meno, una mera esercitazione intellettuale: è sempre la norma – correttamente inserita nella cornice valoriale delineata in Costituzione – a dover perimetrare l’ambito di riferimento della giurisdizione per l’affermazione del diritto e della giustizia”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo a Scandicci al Decennale della Scuola superiore della magistratura. (Mar/ Dire) 12:45 24-11-21

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