Tributi: il Comune di Reggio Calabria attiva in Hermes uno sportello per imprese, Caf e ordini professionali

Il nuovo strumento istituito presso la società comunale affiancherà gli operatori economici per il pagamento e la rateizzazione dei tributi comunali

Sostegno all’economia, integrità delle finanze dell’Ente attraverso una maggiore capacità di riscossione dei tributi ed ossigeno per il comparto produttivo in un momento storico particolarmente complicato. Muove da qui l’ultima iniziativa della giunta comunale che, per agevolare gruppi collettivi e favorire un recupero certo e ordinato delle imposte, attiverà uno sportello dedicato presso la sede della partecipata Hermes. L’iniziativa segue il recente confronto fra gli assessori ai Tributi ed alle Attività produttive, Francesco Gangemi ed Angela Martino, ed i presidenti di Confcommercio e Confesercenti, Lorenzo Labate e Claudio Aloisio. Più recentemente, presso la sede della società di servizi metropolitani, lo stesso assessore Gangemi ha incontrato l’amministratore unico Hermes, Giuseppe Mazzotta, ed alcuni degli attori interessati per perfezionare un’operazione che «porterà benefici sicuri sia alle organizzazioni datoriali sia alle casse di Palazzo San Giorgio».

«Lo sportello attivato presso gli uffici di via Sbarre inferiori – hanno spiegato i delegati di giunta Gangemi e Martino – opererà da “front office” e da sistema di comunicazione virtuale. Le organizzazioni di categorie, gli ordini professionali, le imprese, i Caf, le associazioni produttive ed i diversi gruppi collettivi, avranno la possibilità di interagire direttamente con un operatore che potrà convocarli “de visu” per il disbrigo di ogni pratica o interagire da remoto, attraverso una pec, per semplificare o agevolare qualsiasi operazione, anche fosse un normale chiarimento o una richiesta di dilazione, ricalcolo o rimborso, relativa ai pagamenti dei tributi comunali».

«L’esecutivo – hanno spiegato gli assessori – ha tutto l’interesse di mettere piccole, medie e grandi realtà produttive territoriali nelle migliori condizioni possibili per adempiere ai propri doveri tributari e lo fa consapevole della delicatissima contingenza storica che sta mettendo a dura prova qualsivoglia sistema economico. E’ una scelta di maturità e di responsabilità, constatata la fase cui andiamo incontro dove il “caro bollette” va ad aggiungersi alla già pesante crisi innescata dalla pandemia».

Nella nota stampa, gli assessori Gangemi e Martino vogliono sottolineare «la sensibilità dimostrata dall’amministratore unico, Giuseppe Mazzotta, rispetto ad una questione che avrebbe potuto avere forti ripercussioni su ogni comparto cittadino». «Hermes – hanno concluso – darà una grossa mano per aiutare gli operatori a superare il momento di difficoltà, offrendo tutti gli strumenti che la legge ed i regolamenti comunali mettono a disposizione per il raggiungimento di un obiettivo dal forte impatto socioeconomico e produttivo».

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