Di fronte ad una sala Monteleone, di Palazzo Campanella, gremita in ogni ordine di posto e davanti alle autorità, il Garante dell’adolescenza e dell’infanzia della regione Calabria Antonio Marziale, ha tenuto la relazione annuale dell’operato del suo ufficio.
Al tavolo col garante c’erano il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, il Vice Presidente della Regione Giusi Princi e procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma.
Ognuno di loro ha fornito una breve introduzione all’importanza della tutela dei minori focalizzando l’attenzione sull’eccellente operato del garante per l’infanzia in Calabria. Un territorio provato già dalla malavita e da svariati problemi. Un ruolo, quello del garante, con delle prerogative importanti che era rimasto vuoto per oltre 2 anni dopo la scomparsa prematura di Jole Santelli, a causa di una “vacatio” .
Dopo le nuove elezioni regionali Antonio Marziale ha potuto riprendere il lavoro interrotto, la Calabria era ai primi posti nazionali per interventi riusciti in aiuto ai minori ed alle loro famiglie. In quel mandato il garante riuscì anche a far creare la chirurgia pediatria in Calabria, un risultato storico raggiunto in tempi brevissimi. Contrasto alla dispersione scolastica, tutela per i minori non accompagnati giunti in Italia e reinserimento di quelli problematici sono stati il “pane quotidiano” dell’azione del garante.
Oltre ai numeri delle richieste, arrivate quest’anno al suo ufficio e agli interventi effettuati, cifre importanti anche questa volta, Antonio Marziale, anche in qualità di sociologo, ha ravvisato nel lotta alla pedofilia l’odierno infido nemico degli adolescenti. Tema connesso seppur indirettamente con l’abbassamento dell’età del consenso sessuale a 14 anni, a cui si è detto totalmente contrario.
Una nuova battaglia che Marziale ha dichiarato di voler combattere riguarda l’impossibilità per i minori di accedere a determinati locali con le proprie famiglie. Divieti che il garante ritiene non rispettosi dei diritti umani e dei diritti dei minori. La professionalità e l’impegno con cui il Garante affronta quotidianamente le sfide connesse al proprio lavoro sono palpabili nelle sue parole! La passione che lo guida è nettamente percepita dalla tantissima gente che con entusiasmo lo sostiene e gli manifesta la sua fiducia.
Fabrizio Pace
