Successo inaspettato ma quanto mai meritato per lo spettacolo “#varietà69”, messo in scena dalla compagnia “Incrocio pericoloso”, al suo esordio sulla scena teatrale della capitale. Presso il teatro Arciliuto e sotto la regia di Anna Adamczyk, che ha ricoperto anche il ruolo di attrice, lo spettacolo ha percorso il delicato tragitto della seduzione nel rapporto di coppia, in contesti talvolta surreali, come quello della seduttrice, allieva diplomata alla scuola della famelica dottoressa Selvaggia Tantavoglia, alle prese con il vecchietto che guarda i cantieri.
Spalleggiata dalla verve istrionica di Marco Vincisgrassi, cantautore attivo sulla scena bolognese, camaleontico nell’impersonare ruoli completamente diversi che vanno dal marito modello al “mammone”, passando per lo psicopatico, lo spettacolo, leggero nel suo complesso, ha esaminato con sottile cinismo molti aspetti problematici della società contemporanea, offrendo spunti di riflessione attraverso ottiche inusuali.
Il pubblico, discretamente numeroso ma fragorosamente divertito, ha espresso parole di elogio per il duo, che ha mostrato la capacita di raccontare divertendo, attraverso il modello del teatro canzone, rielaborato e trasformato in un simpatico varietà. Gli effetti collaterali della seduzione si esauriranno al termine dello spettacolo o continueranno anche oltre? Chiuso il siparietto del palcoscenico, là fuori, ci attende la vita reale dove, ahimè, ognuno di noi è succube di se stesso in un precario equilibrio diversamente abile.
