Trump si è dichiarato non colpevole dei 34 capi di imputazione

Giornata impegnativa quella di Donald J. Trump che si è costituito in tribunale a Manhattan per la vicenda della pornostar. Tecnicamente l’ex Presidente degli stati Uniti d’America è in stato di arresto. Trump ha definito tutta la situazione surreale e ne è convinto a tal punto che egli stesso ha chiesto che gli venisse scattata una foto segnaletica in tribunale.

Secondo qualcuno il tycoon potrebbe decidere di usarla addirittura per la campagna elettorale del 2024. Trump, rappresentato dai legali Joe Tacopina e Susan Necheles, si è dichiarato “non colpevole” dei 34 capi di imputazione per il caso della pornostar (secondo la NBC sarebbe incluso tra i reati anche quello relativo alla presunta cospirazione).

Il numero uno dei Repubblicani, anche se deluso, però è partito al contro attacco ed ha infatti inviato una email ai suoi sostenitori in cui scrive esattamente: “Oggi è il giorno in cui un partito politico al potere arresta il suo principale oppositore per non aver commesso alcun crimine”. In effetti sembrerebbe la trama di un film che rappresenta la repressione in qualche dittatura asiatica.

Effettivamente Blanche Todd uno degli avvocati di Trump ravvede i tempi ed i termini di qualcosa di più tanto da dichiarare: “E’ una giornata triste, questa è una persecuzione politica”, ed ha aggiunto, “Siamo molto delusi, combatteremo”. La prossima udienza è fissata il 4 Dicembre, mentre il processo potrebbe iniziare anche a Gennaio 2024.

FMP

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.