Soverato (Cz). Inaugurato ‘Centro per la tutela del Minore’

per articolo stampaInaugurato a Soverato, sabato nove novembre in via R. Margherita, presso lo studio dell’Avvocato Rita Staiano, il ‘Centro per la tutela del Minore’, presenti le competenze professionali facenti parte del centro: l’avv. Rita Staiano, la dott.ssa Rosalba Cannoletta, l’avv. Alessandra Villelli. Il ‘Centro’ ha il precipuo fine di tutelare i diritti di cui è portatore ogni singolo componente del nucleo familiare, occupandosi di tutelare il diritto alla bi-genitorialità, al rispetto dei diritti del minore, ed altresì delle problematiche afferenti l’età evolutiva, di studi e ricerche nel settore grazie alla collaborazione attiva di esperti entusiasti del progetto. L’iniziativa è stata lodata dal Commissario della città Maria Virginia Rizzo che ha presenziato insieme alla dott.ssa Grande responsabile del servizio sociale del Comune.

La dottoressa Cannoletta oltre ad esporre unitamente all’avv. Staiano le finalità del Centro, si è soffermata sulla pericolosità di una mentalità ancora adultocentrica, augurandosi che il puericentrismo sia la linea guida di ogni scelta legislativa e giurisprudenziale, privilegiando i diritti dei minori e della famiglia come nucleo.

Il Commissario Straordinario del Comune, dottoressa M.Virginia Rizzo ha dimostrato una particolare sensibilità nei confronti dell’infanzia, e ha esposto unitamente alla dott.ssa Grande un encomiabile progetto a favore dell’infanzia e delle donne ovvero l’apertura sul territorio di asili nido che consentano ambiente idoneo ai bambini e possibilità di lavoro alle madri.

L’Avvocato Staiano, ha ribadito l’importanza di assumere come linee guida i principi stabiliti dalle convenzioni internazionali e dai vari trattati ratificati tardivamente dallo Stato italiano, soffermandosi anche sui diritti umani, sulla convenzione di Lanzarote e sulla necessità di tenere presente anche le direttive della CEDU (Corte Europea diritti umani), per quanto alle lungaggini giudiziarie che, purtroppo, anche se si risolvono in provvedimenti favorevoli, rimangono svuotati di ogni significato poiché nelle more i bambini hanno perso un genitore.

Nella foto da sx: Rosalba Cannoletta, Alessandra Villelli, Rita Staiano

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