Manifestazione di chiusura della mostra di Daniele Chiovaro

ChiovaroS’è svolta presso la hall delle terme di Galatro la manifestazione di chiusura della mostra dei quadri di un “artista speciale”, Daniele Chiovaro, organizzata dall’ADDA (Associazione per la difesa dei diritti dei bambini diversamente abili) con la collaborazione di altri enti ed associazioni (Amministrazione Provinciale, Comune di Candidoni, Associazione Per mano Onlus, Protezione civile di Galatro, Terme di Galatro), non però del Comune di Galatro, la cui Amministrazione ha anche declinato l’invito a partecipare all’evento. Alla presenza del giovane artista –costretto dalla patologia di cui soffre, la distrofia muscolare, a dipingere usando la bocca- si sono susseguiti i vari interventi, a partire dal presidente dell’ADDA Vito Crea, che dopo aver ringraziato i presenti e i responsabili istituzionali e delle associazioni, nonché soprattutto Daniele per la straordinaria opportunità offerta, ha fatto il punto delle attività della sua associazione delineando i programmi per i prossimi mesi. Vito Crea ha anche raccontato di quando e come ha conosciuto Daniele e dell’immediata sintonia con la madre, Loredana Stella, che ha costituito l’associazione Per mano proprio per dare ai ragazzi come Daniele la possibilità di esprimere ciò che hanno dentro. A seguire Domenico Distilo, cofondatore dell’ADDA, che ha messo in chiaro come il valore artistico dei lavori di Daniele non dipende dal fatto che sia un cosiddetto disabile o diversabile. Daniele è in primo luogo un artista e il valore e il significato dell’arte sono universali,così come i valori per cui si batte l’ADDA. Se l’evento è stato organizzato alle terme non c’è da sorprendersi, essendo le terme patrimonio dei cittadini di Galatro; peraltro l’universalità dell’arte trascende beghe, polemiche e incomprensioni che potrebbero esserci state. E’ stata quindi la volta del Direttore della Terme Service, Giuseppe Trimarchi, che si è detto onorato dell’opportunità di ospitare i lavori di Daniele e di poter collaborare ad un evento che consente al pubblico di conoscere una persona di grande valore. Trimarchi ha affermato che è stato per lui un dovere aderire alla proposta dell’ADDA, dal momento che il fatto di avere certi valori fa sì che in questi casi non ci si possa in nessun modo tirare indietro. Il sindaco di Candidoni, Vincenzo Cavallaro, si è pure lui soffermato sul valore artistico delle espressioni di Daniele e su ciò che dall’osservazione dei quadri si può evincere in ordine alle capacità immaginative del giovane artista. Cavallaro ha concluso con l’auspicio, che potrebbe apparire paradossale, che associazioni come l’ADDA cessino di esistere, perché solo allora vorrà dire che sarà scomparsa la differenza tra persone, essendo le persone come Daniele non disabili, ma superabili. Loredana Stella, responsabile dell’associazione Per mano e madre di Daniele Chiovaro, ha esordito dicendosi stanca di sentir parlare di disabili. Non si tratta di disabili ma di persone, e in quanto persona ognuno di noi è diverso, appunto, da chiunque altro. Ha poi rievocato le circostanze in cui lei e Daniele hanno conosciuto Vito Crea, soffermandosi infine su quanto l’associazione da lei fondata ha in programma a Reggio Calabria e in tutta la provincia per far conoscere Daniele e le sue composizioni. In rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale l’assessore Gianni Arruzzolo ha messo in risalto l’importanza delle associazioni come l’ADDA per l’aiuto che possono dare alle famiglie, soprattutto in rapporto alle problematiche scolastiche. Arruzzolo s’è poi soffermato sulle iniziative dell’Amministrazione provinciale e sul ruolo che a persone come Vito Crea, con cui si conosce da anni, va senz’altro riconosciuto ai fini del superamento di barriere che si ostinano a non cadere. La pittrice Ambra Miglioranza ha evidenziato come nei quadri di Daniele prevalga la luminosità, il che rappresenta un messaggio di vita, di voglia di vivere che si esprime per mezzo di rilevanti capacità tecniche. A conclusione degli interventi una targa è stata consegnata a Daniele Chiovaro dai rappresentanti dell’ADDA, Vito Crea e Domenico Distilo, con un ringraziamento “per le emozioni che ci hai dato”. Daniele si è detto felice e ha a sua volta ringraziato gli organizzatori dell’evento, in appendice al quale c’è stato un rinfresco offerto dalla Dolciaria Garruzzo di Rosarno, mentre i momenti salienti della manifestazione rimarranno immortalati nelle foto di Diana Manduci.

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