Windows 10 è un sistema molto performante ma occhio alla privacy…

Windows 10Arriva Windows 10, già presentato in quel di San Francisco oltre 10 mesi fa, ma la maggior parte degli utenti se ne sarà accorto in quanto alla base del monito nella barra degli strumenti è apparsa a tutti l’icona della casa di Bill Gates che avverte del rilascio della nuovo sistema operativo ed invita a prenotarsi per ottenere una versione gratuita. Una novità ben accolta dagli utenti Microsoft che erano stanchi dei vecchi sistemi ma c’è qualcosa che preoccupa i più accorti. Pare infatti che tra le 12.000 parole (scritte in inglese) del nuovo contratto, che si accetta nel momento dell’istallazione del nuovo sistema operativo, esistano delle clausole che autorizzano la casa madre ad accedere a file e cartelle degli utenti senza livelli e limiti di privacy specificando che l’operazione verrà effettuata quando richiesto dalle forze dell’ordine. Il tutto per offrire un supporto più efficace alla lotta del crimine on line oltre che per interessi privati quali: prevenire lo spam, garantire la sicurezza delle loro reti e proteggere i lori diritti di proprietà. Microsoft riuscirà automaticamente in base ai vostri dati a sapere quali sono i vostri gusti per indirizzare la pubblicità al meglio (come fa  già il browser  Chrome di Google). Quindi per non rinunciare ad un ottimo sistema operativo occorre “settare” bene le opzioni delle privacy in modo da creare dei livelli ai quali il sistema non possa accedere in automatico.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.