Migranti, Usa avvertono l’UE: “nei prossimi anni scenari apocalittici”

Anche gli Stati Uniti hanno deciso di aiutare l’Europa a gestire il fenomeno delle migrazioni di massa, gli studi dicono che il momento più intenso deve ancora venire e i dati esplicano un flusso di durata ventennale. Ad accentuare il problema sarà nel futuro prossimo la mancanza d’acqua nei paesi del Medio Oriente. Il Segretario di stato USA, John Kerry, “Pensate che le migrazioni oggi siano una sfida per l’Europa, ma aspettate di vedere cosa accadrà quando mancheranno acqua e cibo” e parla per la prima volta di global warming, il surriscaldamento del pianeta, sarebbe alla base di molti dei conflitti nelle zone desertiche dove milioni di contadini, costretti  dalle condizioni climatiche avverse che stanno rendendo l’area sempre più arida, si spostano nei centri urbani inadatti ed incapaci ad accoglierli.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.