Temperature africane in Italia, oggi il picco

Italia 10:15 – Temperature “africane” su tutto il nostro paese. Tutti, ormai, non possono essersi accorti della terribile canicola che sta attanagliando, come in una morsa, tutta l’Italia. Come riferisce Ansa.it, riportando i dati del Centro Epson Meteo, le nostre città hanno temperature paragonabili a quelle di città sulla cintura subsahariana. 40 gradi a Roma, come ad Abu Dhabi, nella penisola arabica. Milano, con 35 gradi come Bangkok. E Campobasso, 36 gradi, come Il Cairo. E’ infatti in pieno sviluppo l’ondata di caldo record sull’Italia: ieri sono 16 le citta’ con il bollino rosso, oggi saliranno a 26, praticamente tutte meno Genova, e cosi’ anche venerdi’.  Sempre secondo l’Istituto di meteorologia, il picco delle temperature si avrà oggi e ce lo porteremo fino all’inizio di settimana ventura e, in molti casi, verranno superati altri record storici per il mese di agosto, con picchi massimi di 42 gradi al Centro-Sud. Queste temperature portano in media il 10% di accessi in più al prontosoccorso, soprattutto in grandi città metropolitane, dove si arriva anche a picchi di aumento del 15% rispetto ai 20 milioni di accessi annui. E’ appena iniziata – sottolineano i meteorologi del Centro Epson Meteo – ma in molte città sono già stati superati primati storici di caldo. Ad Alghero con 42°C è stato battuto il record di 40.4°C dell’agosto del 2003. A Firenze sono stati raggiunti martedì i 41,3°C, temperatura mai raggiunta prima d’ora nel capoluogo toscano dopo i 41,1°C sempre dell’estate 2003. Record assoluti sono stati battuti anche a Perugia e L’Aquila: nel capoluogo umbro martedì sono stati raggiunti i 40°C; mentre nel capoluogo abruzzese sono stati toccati i 38°C, temperatura estrema per una città a 700 metri sul livello del mare. Non sono da meno i 37°C di martedì raggiunti a Potenza, nuovo record assoluto. Stress da caldo anche per gli animali nelle case, nei pascoli, negli alveari, nei pollai e nelle stalle dove, lancia l’allarme la Coldiretti, le mucche per via delle alte temperature stanno producendo fino al 20% per cento circa di latte in meno rispetto ai periodi normali. Quindi non rimane che consigliare di bere molto, sopratutto per gli anziani e bambini e di rimanere in cas, od in luoghi riparati dall’afa, nelle ore di punta per cercare di minimizzare gli effetti della canicola.

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About the Author: Carlo Viscardi