Renzo Arbore SI, Stadio Granillo NO

Dall’imbarazzo allo sconforto il passo è breve: imbarazzo del comune per come sta gestendo lo stadio Granillo, sconforto da parte del cittadino per come vengono disattese puntualmente le proprie necessità. E purtroppo, la vicenda Reggina, allarga a macchia d’olio l’ormai evidente inadeguatezza dell’azione pedestre di una giunta comunale in totale confusione. Sulle responsabilità di Falcomatà & Co. non ci sono dubbi, lo stadio comunale e la sua manutenzione sono stati sistematicamente trascurati, e non solo, basti pensare al fattore sicurezza in tutta questa vicenda. In un momento storico in cui crolli e cedimenti di opere pubbliche sono all’ordine del giorno, apprendiamo dalla stampa, grazie al “delirio” ormai quotidiano di questa maggioranza strafalciona, che per puro caso si è scoperto una grave carenza strutturale, lasciando in tutti noi una domanda drammatica: se il caso non ci avesse aiutato, il sindaco avrebbe continuato a concedere l’autorizzazione a giocare, mettendo a repentaglio la sicurezza generale? Ma quello che si intravede nel comunicato “chiarificatore” e offensivo dell’intelligenza dei tifosi del delegato Latella e dell’Assessore Zimbalatti, SCONFORTANTE, è che se oggi l’Urbs Reggina è costretta a traslocare fuori città per giocare le sue partite, la colpa principale è di chi ha chiesto la riapertura della gradinata, cioè della stessa, perché così facendo i controlli hanno“provocato” la chiusura dell’impianto. Incredibilmente, Falcomatà anche in questa situazione cerca così di scaricare la colpa dell’inagibilità dello stadio su altri e in particolare sulla società calcistica. Come sempre il prezzo più alto di tanta conclamata incapacità lo paga il reggino, tifoso e non. Ancor di più lo paga l’abbonato, che ha il diritto sacrosanto di assistere alla partita e che dovrà essere messo nelle condizioni di raggiungere Vibo. È indispensabile che il Comune si attivi immediatamente, con i bus dell’ATAM, per assicurare domenica lo spostamento gratuito dei tifosi abbonati. E che nessuno si azzardi a dire che non ci sono i soldi per aggiustare la copertura della tribuna o per organizzare i pullman gratuiti per Vibo. Dopo aver buttato 155mila euro per due cantanti abbiano almeno il pudore di stare zitti. Passioni personali a parte, crediamo che lo sport reggino abbia rappresentato sempre la parte più sana e competitiva di Reggio Calabria, raggiungendo storici traguardi nazionali ed internazionali che oggi non possono essere mortificati dall’incapacità conclamata di un’Amministrazione il cui scopo principale è l’autoreferenzialità.

Il gruppo di Forza Italia:

Mary Caracciolo (Capogruppo)

Pasquale Imbalzano

Lucio Dattola

Giuseppe D’ascoli

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