Scovate in una masseria della Piana: 3 pistole, un fucile cal. 12, tutti con matricola abrasa e 4 caricatori. In arresto padre e figlio

armi squestrate CarabinieriI Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il concorso dello Squadrone Eliportato Cacciatori, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, espletato in tutta la piana di Gioia Tauro attraverso il rastrellamento delle aree rurali ed il controllo di diverse masserie e caseggiati, hanno tratto in arresto C.R. da Rosarno, bracciante agricolo, ed il di lui figlio C.A., da Melicucco, nullafacente, entrambi già noti alle FF.OO., per detenzione di armi e munizionamento comuni da sparo e detenzione di armi clandestine. In particolare i militari, a conclusione di prolungata attività di controllo e perquisizione che ha interessato una masseria e le sue pertinenze occupata dai due, hanno rinvenuto, abilmente occultati, per armi corte, Kg. 13 di pallini di piombo utilizzati per ricaricare le cartucce e circa quattrocento cartucce di vario calibro per armi corte e lunghe. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e sarà oggetto di approfondimenti investigativi e tecnici al fine di chiarirne la provenienza e l’eventuale utilizzo in eventi delittuosi, mentre gli arrestati, al termine degli adempimenti di rito, sono stati tradotti presso la casa Circondariale di Palmi (RC).

comunicato stampa  – Carabinieri

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