Castorina: “Cannizzaro, la campagna elettorale è terminata!”

“Sull’aeroporto proprio lui dovrebbe cospargersi il capo di cenere, ora serve unire le forze”. “Le considerazioni pubblicamente espresse da Cannizzaro sono davvero incomprensibili ma soprattutto senza ratio alcuna. È evidente che il deputato forzista non si stia rendendo conto della portata enorme di una vicenda che dovrebbe vedere unite tutte le forze politiche in nome dell’interesse comune, che è il rilancio dello scalo aeroportuale di Reggio Calabria senza se e senza ma. Probabilmente non si è accorto, Cannizzaro, che la campagna elettorale è finita: tentare di far politica, giocando sulla pelle dei cittadini, su una questione così strategica per il nostro territorio, è un atteggiamento di assoluta irresponsabilità nei confronti della comunità reggina e dei lavoratori ad oggi a casa. Una posizione peraltro totalmente fuori luogo considerando che viene da uno come Cannizzaro che, fino all’altro ieri, sedeva sugli scranni dell’ex Consiglio Provinciale che ha determinato, attraverso la dissennata gestione Sogas, il fallimento dello scalo e la sua paventata chiusura”. È quanto afferma in una nota il Consigliere metropolitano Delegato al Bilancio Antonino Castorina, rispondendo a quanto sostenuto in un comunicato pubblicato dalla stampa a firma del Deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro. “E’ evidente peraltro che la posizione pubblicamente espressa da Cannizzaro non rappresenta in alcun modo la linea della forza politica che lo dovrebbe rappresentare – aggiunge Castorina – altrimenti non si spiegherebbero gli opportuni interventi espressi con spirito costruttivo dai suoi colleghi Siclari e Tripodi durante il Consiglio Metropolitano aperto tenutosi ieri, opportunamente convocato dal Sindaco Falcomatà, su mandato del Consiglio stesso, per fare il punto sulle iniziative da intraprendere, chiamando a raccolta i rappresentanti istituzionali del territorio che hanno delle responsabilità pubbliche. Piuttosto – continua Castorina- ci spieghi Cannizzaro come ha fatto l’aeroporto a ridursi in questo stato. Ci spieghi come è possibile che il sindaco Falcomatà ed il Consiglio Metropolitano, insediati da meno di un anno, si siano trovati a gestire una patata bollente di tal portata, con la Sogas già fallita e le compagnie aeree, Alitalia in primis, pronte a fare le valige determinando in questo modo la chiusura dello scalo reggino. Ma se da un lato l’amministrazione metropolitana, grazie all’impegno dei mesi scorsi, può rivendicare il risultato di aver scongiurato l’ipotesi nefasta, ci chiediamo cosa ha fatto Cannizzaro, oltre a qualche comunicato stampa infarcito di sterile populismo, per supportare il nostro aeroporto? A Cannizzaro – ha concluso Castorina – così come all’Amministratore di Sacal, Arturo De Felice, e agli altri rappresentanti istituzionali che ieri hanno preferito fare altro piuttosto che mettere la faccia in prima persona, schierandosi apertamente e mettendo a disposizione le proprie facoltà istituzionali per lo sviluppo del nostro aeroporto, diciamo che gli assenti hanno sempre torto. Non è attraverso una tastiera che si dimostra la propria utilità ed il proprio spirito di servizio per il territorio ma attraverso soluzioni praticabili e sostenibili nell’interesse, non di un partito, ma di un territorio. In supporto del nostro scalo – conclude Castorina – saremo in prima linea sempre e comunque, per superare questa difficile situazione impegnandoci al massimo delle nostre forze perché prenda vita una realtà aeroportuale costruita su solide basi commerciali ed imprenditoriali che possa potenziare e rilanciare l’intero territorio metropolitano e centrale nel mediterraneo”.

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